Mercoledì 30 settembre – ore 10.00. Lo standard elevato di prestazioni energetiche e sostenibilità ambientale nella nuova costruzione è requisito sempre più presente nelle norme nazionali e locali italiane e nella consapevolezza degli operatori, soprattutto grazie all’attività di alcuni Enti qualificati di formazione e certificazione.
Occorre estendere tali pratiche virtuose all’intero patrimonio edilizio esistente, soprattutto nel nostro Paese dove i fabbricati obsoleti costituiscono una maggioranza preponderante e possono presentare criticità particolari (come un’elevata obsolescenza o una valenza artistico-architettonica). In questi casi la sfida si fa ancora più importante ed investe tanto l’involucro edilizio quanto gli impianti.
Gli interventi di retrofit riguardano il patrimonio edilizio esistente, e tendono alla sua riqualificazione introducendo prestazioni non presenti originariamente. Il retrofit non rientra nelle manutenzioni, in quanto rappresenta un aggiornamento, un adattamento, un adeguamento dell’edificio, in relazione specificamente all’efficienza energetica, ma anche, per estensione, altre funzioni/funzionalità afferenti ad ambiente e sostenibilità. Tali interventi possono includere soluzioni progettuali integrate per la produzione di energia pulita; l’introduzione di nuovi elementi tecnici nell’involucro per il controllo del fattore solare; il risparmio energetico ottenuto con l’introduzione di nuove stratificazioni nell’involucro e nelle partizioni. Quale ruolo per i materiali per edilizia, ed in particolare per le piastrelle di ceramica?
coordinatore
Arch. Andrea Rinaldi
Docente, Direttore Centro Architettura Energia Facoltà Architettura Ferrara
Titolo Relazione: La riqualificazione del tessuto storico di base: il progetto per Brennone 21 a Reggio Emilia
Abstract
Non si può prescindere dal risanamento energetico del tessuto edilizio di base dei centri storici italiani: conservarlo così come è, rappresenterebbe la via più breve per una rapida distruzione.
Obiettivo del progetto Brennone21 è la sperimentazione di metodologie e tecniche di progetto per codificare il risanamento tipologico ed energetico del patrimonio edilizio storico di base e realizzare architetture ad emissioni zero nei centri storici delle città.
Nota biografica:
Classe 1964, professore aggregato in Composizione Architettonica presso la Facoltà di Architettura di Ferrara si occupa di ricerca e di sperimentazione nel campo della progettazione architettonica, e di studi sul rapporto tra progetto e costruzione oltre che sul rapporto tra progettazione architettonica, sostenibilità ed energia.
Relatori
Dott. Arturo Salomoni
Responsabile Scientifico Lab. Centro Ceramico/Rete Alta Tecnologia dell'Emilia Romagna
Titolo Relazione: Tecnologie e componenti per la riqualificazione energetica: il contributo della ceramica
Abstract
La ceramica è da sempre un materiale per l’edilizia che, nel tempo, ha mantenute inalterate ed anzi ha potenziate le sue funzionalità tradizionali. Oggi è però diventata oggetto di attenzione e R&S per lo studio e la messa a punto di nuove e finora non ricercate funzionalità volte al risparmio energetico ed alla sostenibilità in edilizia. L’intervento propone un quadro ragionato delle principali linee di tendenza, dei risultati ottenuti e delle previste ricadute future, di nuove tipologie di prodotto.
Nota biografica:
Laurea in Chimica Industriale presso l’Università di Bologna. Coordinatore della Sezione Ceramiche Tecniche Avanzate, presso il Centro Ceramico di Bologna, Centro di Ricerca e Sperimentazione per l'Industria Ceramica - Laboratorio della Rete Alta Tecnologia della Regione Emilia-Romagna - e responsabile del laboratorio di analisi termiche del Centro Ceramico.
Lavora nell'ambito di progetti di ricerca nazionali e internazionali con specifiche funzioni di responsabile scientifico.
Svolge attività scientifica e di ricerca nei seguenti campi: preparazione di sospensioni colloidali di polveri ceramiche, tecnologie per la formatura di materiali ceramici avanzati (slip casting, pressure slip casting e stampaggio ad iniezione), funzionalizzazione di superfici ceramiche.
Autore di oltre 70 pubblicazioni a carattere scientifico e divulgativo sui temi predetti, in diverse riviste italiane e straniere del settore, monografie e volumi.
Arch. Stefan Hitthaler
Progettista - Consulente CasaClima
Titolo Relazione: Il concetto di Zona Clima
Abstract:
Di continuo sorgono nuove zone residenziali, commerciali ed aree per il traffico, al quale viene sacrificato terreno ed energia. Usufruendo le aree già costruite in modo più intensivo e con delle correzioni strutturate si potrebbe ridurre questa tendenza. Il principio della compattazione è basato sul miglioramento del bilancio energetico, la densità e la qualità di vita. Chi vuole ampliare, deve risparmiare energia. I nuovi modelli d’insediamento nasceranno da lavori interdisciplinari; una collaborazione tra urbanistica, architettura, efficienza energetica, sociologia ed economia.
Nota biografica:
Attività professionale
1992 corso di „modulazione cad“ a Parigi - Apertura dello studio di architettura Hitthaler a Brunico
1996 Fondazione e collaborazione con l’impresa management nell’ edilizia Hitthaler KG di Brunico
1998 Partecipazione al terzo convegno per case passive a Bregenz
1999 3°premio con la casa passiva Pescoller –concorso “Intelligent Building” per case a basso consumo energetico
2002 1° premio Concorso casa clima a Brunico – 1° premio ex equo premio d’architettura in Alto Adige – maso Steger – 1° premio Concorso limitato per una cooperativa – B15 G1 (realizzato)
2003 1° premio – concorso limitato per una cooperativa – B15 G2 (realizzato
2004 1° premio – concorso ad invito per l’ampliamento del museo civico di Bolzano (con l’arch. Schwienbacher/ in elaborazione)
2005 1° premio –concorso limitato per una cooperativa – B16 G2 (realizzato)
2006 Esposizione a Ceggia:” General Membrane –Giovani architetti sotto 40”
2006 bis Docente a contratto presso la facoltà di Architettura dell’Università di Ferrara
2008 Esposizione Manifesta – grundlos glücklich – mag mich oder schlag mich
Gruppo di lavoro
Coiniziatore del concetto “Zona Clima”,
basato sulla compattazione delle zone residenziali esistenti con aumento d’efficienza energetica
Ing. Giacomo Bizzarri
Docente e ricercatore responsabile di E-FAF – laboratorio di energetica della Facoltà di Architettura di Ferrara
Titolo Relazione: Retrofit energetico di edifici storici e integrazione tra involucro e impianti
Abstract:
La memoria presenta una sintesi del Piano Energetico del Comune di Reggio Emilia e delle successive attività di ricerca nell’ambito del progetto europeo LIFE-LAKS e ECO2Regio, per la contabilizzazione dei benefici legate alle diverse azioni di politica energetica promosse dal Piano Cittadino.
L’imposizione di una metodologia rigorosa, vagliata, su base arbitrale, da un noto Ente Internazionale, ha certificato la conformità delle procedure seguite ai requisiti della norma UNI ISO 14064-2, rendendole così adeguate al futuro ottenimento di titoli per l’efficienza energetica.
Nota biografica
Ricercatore di Fisica Tecnica Industriale e Professore Aggregato presso Facoltà di Architettura, Università di Ferrara, dove è coordinatore del Settore Energia del Centro Architettura Energia e Responsabile Laboratorio di Energetica. Autore del Piano Energetico del Comune di Reggio Emilia 2006-2008. E’ autore di quarantacinque articoli scientifici pubblicati su riviste nazionali e internazionali.
Arch. Nicola Marzot
Docente e Ricercatore Facoltà di Architettura di Ferrara
Titolo Relazione: Riqualificazione energetica e piano casa
Abstract:
Ottagono, insieme alla Facoltà di Ingegneria di Bologna, alla Facoltà di Architettura di Ferrara e alla Facoltà di Architettura dell’Università di Bologna con sede a Cesena e alle principali imprese edili della città, affronta il tema della riqualificazione energetica del patrimonio immobiliare di Bologna costruito dal secondo dopoguerra ai primi anni ‘90, soprattutto in funzione della Legge regionale per l’attuazione del Piano Casa del Governo. Verranno sviluppate indagini su tre casi campione: IAN CASA, PEEP e lottizzazioni a schiera degli anni ‘80
Nota biografica:
Laurea presso la Facoltà di architettura di Firenze
Dottore di Ricerca (PHD) in Ingegneria Edilizia e Territoriale, Facoltà di Ingegneria di Bologna
PHD in Architectural and Urban design, TU Delft Polytechnic, Delft, Olanda (in corso)
1965 Nasce a Imola (Bologna), Italia
1994 Collabora con Stefano Pompei, responsabile commissione INU Perequazione Urbanistica
1996 Fonda lo studio PERFORMA A+U
1995-1998 Professore a contratto, Facoltà di Architettura di Ferrara
1997-1999 Professore a contratto, Facoltà di Architettura di Firenze
2000-2003 Professore a contratto, Facoltà di Ingegneria di Bologna
2003 Visiting Professor in Architecture, Hosey University, Tokyo, Giappone
2004 Visiting Professor in Engineering, Lund University, Svezia
2006-2008 Visiting Professor in Architecture,TU Delft Polytechnic, Delft, Olanda
2004- Ricercatore in Composizione architettonica e urbana, Facoltà di architettura di Ferrara
2004- Professore di Composizione Architettonica I, Facoltà di architettura di Ferrara
2002- Consulente urbanistico di Oikos Centro studi sull’abitare