Mense scolastiche dotate di macchine da cucina a basso consumo e che distribuiscono cibi bio, a km zero ed equosolidali. Una Regione punta alla filiera corta del legno per la bioedilizia pubblica; un’altra, prima in Italia, adotta un vero e proprio “piano d’azione per gli acquisti verdi”.
Comuni e Province che scelgono di investire nella mobilità sostenibile acquistando auto ecologiche e biciclette per i propri dipendenti, che convertono quote anche importanti del proprio consumo energetico scegliendo energia da fonti rinnovabili o che organizzano eventi e seminari a basso impatto ambientale.
E ancora, la polizia provinciale che sceglie tessuti ecocompatibili per le divise, un carcere che si è dotato di pannelli solari installati da detenuti, università impegnate nel monitoraggio delle proprie strutture e nell’applicazione della sostenibilità ambientale. Sono solo alcune delle scelte e delle pratiche esemplari effettuate da realtà pubbliche verso la sostenibilità ambientale e che saranno presentate a “COMPRAVERDE-BUYGREEN”, il Forum internazionale degli acquisti verdi che avrà luogo alla Fiera di Cremona dall’8 al 10 ottobre 2009.
Dedicato alle politiche, ai progetti, ai beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato (gli “acquisti verdi”, appunto), l’evento vuole essere il punto d’incontro tra i diversi attori coinvolti nella sua diffusione e attuazione. È promosso daProvincia di Cremona, Coordinamento Agende 21 Locali Italiane, Regione Lombardia, Ecosistemi e Adescoop-Agenzia dell’Economia Sociale s.c. in collaborazione e con il patrocinio di importanti realtà e istituzioni.
“Comprare verde” significa operare scelte di acquisto di servizi e beni sostenibili ed ecocompatibili tenendo conto del loro impatto ambientale durante l’intero ciclo di vita: dalla produzione all’utilizzo e, infine, allo smaltimento.
Se a compiere queste scelte ed azioni sono enti locali, ospedali, asili e scuole, università,…, il risultato, oltre naturalmente a una forte riduzione dell’impatto ambientale, è anche un notevole risparmio di risorse pubbliche, necessario e auspicabile in un momento di crisi mondiale come quella che l’economia sta attraversando.
In Italia l’entità della domanda espressa dagli enti pubblici tocca il 17% del Prodotto Interno Lordo: una cifra evidentemente considerevole. Consip - spa del Ministero dell'Economia e delle Finanze che, tra gli altri servizi, gestisce il programma per la razionalizzazione degli acquisti nella P.A. – conferma, dati alla mano, che se l’intera Pubblica Amministrazione adottasse parametri di sostenibilità ambientale negli acquisti di beni e servizi e nel loro utilizzo (dai pc alle stampanti e fotocopiatrici, ai servizi di climatizzazione degli edifici o di illuminazione pubblica,…), in Italia si potrebbero risparmiare ogni anno oltre 850 milioni di euro e ridurre le emissioni di CO2 di centinaia di migliaia di tonnellate.
La conferma viene anche dal “Dossier sui risparmi economici degli acquisti verdi” (a cura di Ecosistemi e promosso da GPPinfonet, la Rete Informativa sugli Acquisti Pubblici Verdi, un progetto finanziato dalla Commissione Europea) che sarà presentato proprio a CompraVerde.
Insomma, questa volta il buon esempio arriva dal settore pubblico, che si prende in carico il cambiamento e l’innovazione del Paese. Da qui lotta agli sprechi e spesa intelligente e sostenibile, ma anche sostegno alle potenzialità di occupazione offerte dall’economia green, a partire dal fotovoltaico o dall’agroalimentare (filiera corta e prodotti a km 0). Pure il privato dimostra attenzione ai temi e al GPP: tra gli espositori in fiera anche aziende impegnate per la difesa dell’ambiente con prodotti convenienti ed ecosostenibili, risultato anche dell’innovazione tecnologia.
Il Forum CompraVerde-BuyGreen si compone di un programma culturale (convegni, workshop e laboratori) e di una qualificata area espositiva. Numerosi i seminari per operatori, gratuiti e dedicati a temi specifici, tra cui quelli proposti in “Il GPP dalla A alla Z” e organizzati dal Gruppo di Lavoro Acquisti Verdi del Coordinamento Agende 21 Locali Italiane: l’obiettivo è aiutare i decisori delle P.A. a orientarsi nel mondo degli acquisti verdi. Spazio anche a iniziative speciali come il “Premio CompraVerde-Miglior bando verde e migliore politica di GPP realizzata” (seconda edizione) per le pubbliche amministrazioni che si sono distinte per aver attivamente contribuito alla diffusione degli acquisti verdi.
I vincitori saranno annunciati al Forum giovedì 8 ottobre (al mattino). Il giorno seguente, invece, sarà la volta del “Premio mensa verde”, alla prima edizione, un riconoscimento rivolto alle organizzazioni pubbliche, alle imprese e al non profit e dedicato a chi nella ristorazione collettiva indirizza la proprie scelte verso prodotti giusti e sani, oltre che sostenibili. E ancora a Cremona “Green Contact”, la prima borsa in Italia degli acquisti verdi: oltre 300 appuntamenti one to one e di sistema, per favorire l’incontro tra le P.A., le aziende e le imprese rete (più di 60, finora, le realtà iscritte) e per agevolare i processi di acquisto e di vendita di beni e servizi sostenibili.
Un’importante opportunità per gli enti locali di incontrare fornitori e prodotti selezionati e per le aziende di farsi conoscere.
A Cremona il 9 ottobre si concluderà la “Maratona per gli Acquisti Verdi” (settimana dal 2 al 9): cittadini, enti e aziende sono invitati ad aderirvi segnalando le loro iniziative di informazione e sensibilizzazione sul sito web oppifonet.
CompraVerde-BuyGreen è, coerentemente, all’insegna della sostenibilità e del rispetto ambientale: nella scelta della carta per gli strumenti di comunicazione, che risponde ai massimi standard di certificazione, nell’utilizzo di stoviglie biodegradabili e cibi bio nella ristorazione, nella differenziazione dei rifiuti…; e ancora, le emissioni di CO2 prodotte sono compensate secondo le indicazioni del Protocollo di Kyoto. L’evento è organizzato in conformità allo standard BS 8901: è così il primo forum italiano a ottenere tale certificazione da parte di British Standars Institution (BSI).