Bologna Fiere, SAIE Concrete in collaborazione con l'Istituto Beni Culturali della Regione Emilia-Romagna, ha organizzato due giornate di visite ad alcuni edifici bolognesi, rappresentativi di diverse stagioni dell'utilizzo del cemento armato: dagli esordi, caratterizzati dall'uso innovativo della nascente tecnologia, alle realizzazioni del secondo dopoguerra, firmate da due dei più noti progettisti italiani dell'epoca, fino alla diffusione più larga degli anni Sessanta e Settanta, dove la lezione di Le Corbusier e di altri maestri del Movimento moderno conferisce al cemento armato un forte valore espressivo e formale (brutalismo), col trattamento di strutture e superfici "faccia a vista".
Programma
Giovedì 29 ottobre ore 14.30 - Piazza Costituzione
Gli esordi dell'utilizzo del calcestruzzo e prime applicazioni d'autore in periferia
A cura di Paolo Frabboni e Federica Legnani
- Villa Gina, di Attilio Muggia (1900)
- Chiesa Sacro Cuore Immacolato di Maria, di Giuseppe Vaccaro (1955-65)
- Manifattura Tabacchi, di Pier Luigi Nervi (1952)
Visita in pullman.
Venerdì 30 ottobre ore 14.30 - Piazza Costituzione
Gli anni '70: la grande diffusione del calcestruzzo. Edifici direzionali e culturali sulla direttrice nord. A cura di Daniele Vincenzi
- Padiglione Esprit Nouveau, di Le Corbusier (ricostruzione 1977)
- Palazzo degli Affari, di Benevolo-Giuralongo-Melograni (1962-67)
- Fiera District, di Kenzo Tange (1967-74)
- Palazzo dei Congressi, di Melchiorre Bega (1975)
- Galleria d'Arte Moderna, di Leone Pancaldi (1975)
- Palazzo degli Uffici, di Enzo Zacchiroli (1972-74)