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MOSTRA ARCHITETTURA

IV Biennale Internazionale di Architettura ''Barbara Cappochin''
Premio + Mostra
mostra  PADOVA, dal 26/10/2009 al 31/10/2009
La Fondazione Barbara Cappochin

La Fondazione Barbara Cappochin ha come fine e il motivo della sua costituzione il mantenere vivo il ricordo di Barbara, giovane studentessa della Facoltà di Architettura I.U.A.V. di Venezia, attraverso la promozione della qualità nell’architettura, qualità che si può ottenere solo se il Committente, il Progettista e il Costruttore, le tre inscindibili figure che ruotano attorno al costruito, colgono e si appropriano di quel sottile filo che lega vita e architettura, indirizzando le scelte, le idee e il materiale verso la qualità, inderogabile obiettivo della nostra società.

Premio e Biennale 2009

Promosso dalla Fondazione "Barbara Cappochin" e dall'Ordine degli Architetti P.P.e C. di Padova, è un evento culturale che si propone quale spazio di eccellenza mondiale per l'analisi, il confronto e la promozione dell'architettura.

Protagonista della Mostra 2009 sarà ZAHA HADID, vincitrice per il 2004 del premio di architettura Pritzker Prize; prima donna che ha vinto, nei 26 anni di storia del Premio.

Zaha Hadid

Zaha Hadid, socia fondatrice di Zaha Hadid Architects, è stata insignita del Premio Pritzker per l’Architettura (che equivale al Premio Nobel in architettura) nel 2004 ed è nota a livello internazionale per le sue opere e per il lavoro teorico ed accademico.

Tutti i suoi progetti, dinamici e innovativi, si basano su una sperimentazione rivoluzionaria ultratrentennale e sulla ricerca nei settori interconnessi dell’urbanistica dell’architettura e del design.

Dopo aver ricevuto il riconoscimento internazionale grazie ai suoi notevoli progetti e alla grande forza espressiva, Zaha Hadid è ormai conosciuta come architetto estremamente innovativo che mette alla prova costantemente i confini di architettura e design. Lavorando con un membro anziano dell’ufficio, Patrik Schumacher, l’interesse di Zaha Hadid si rivolge alla rigorosa interfaccia tra architettura, paesaggio e geologia, infatti il lavoro dello studio integra la topografia naturale con i sistemi costruiti dall’uomo sperimentando tecnologie all’avanguardia.

Questo processo spesso dà origine a forme architettoniche insolite e dinamiche, plasmate dalle realtà del sito e dalle esigenze costruttive.  Il BMW Central Building a Leipzig ed il Museo delle Scienze Phaeno a Wolfsburg, in Germania, sono prove eccellenti della ricerca sugli spazi complessi, fluidi e dinamici  Precedenti edifici innovativi, come la Stazione dei Pompieri di Vitra ed il Rosenthal Center for the Contemporary Art di Cincinnati ci hanno mostrato come l’architettura trasformi la nostra visione del futuro combinandola con nuovi concetti di spazio e forme audaci e visionarie. Attualmente Zaha Hadid Architects sta lavorando su moltissimi progetti, tra cui: il progetto generale e la torre della Fiera di Milano, l’Aquatic Centre per i Giochi Olimpici di Londra 2012, il Performing Arts Centre a Abu Dhabi; le Signature Towers a Dubai, la stazione dei treni ad alta velocità di Napoli e Durango, la torre degli uffici della CMA CGM a Marsiglia, Teatri Lirici a Dubai ed in Cina, il Museo di Arte Nuragica e di Arte Contemporanea in Sardegna, residenze private a Mosca e negli Stati Uniti, ed altri importanti progetti di vario genere a Bilbao, Istanbul e nel Medio Oriente.

Lo studio ha un interessante rapporto con le innovazioni tecniche: la modellazione tridimensionale, la formatura a cado e la fresatura di superfici solide, utilizzate nello sviluppo e realizzazione di strutture e prodotti da esposizione come l’Ice-Storm al MAK, Vienna (2003), l’Aqua Table per Est. & Sons (2005), il Vortexx Chandelier per Sawaya & Moroni (2005), l’Elastika al Design 05 di Miami Beach, una serie di strutture per esporre la Deutsche Bank collection (2005-06), la borsa ‘Icona’ per Louis Vuitton (2006), la Seamless Collection per Est. & Sons (2006), la Dune Formations per le Gallerie David Gill (2007) e il tavolo Mesa per Vitra (2007), hanno tutti contribuito allo sviluppo di forme architettoniche fluide, di forte dinamismo e complessità. Il lavoro di Zaha Hadid degli ultimi 30 anni è stato oggetto di una mostra retrospettiva, acclamata dalla critica, al Solomon R. Guggenheim Museum di New York nel 2006 ed è stato riproposto, la scorsa estate, presso il Design Museum di Londra. Le stazioni ferroviarie di Nordpark a Innsbruck hanno aperto nel Dicembre 2007 mentre il padiglione mobile per il Chanel Mobile Art è stato lanciato a Hong Kong nel Marzo 2008. Il progetto innovativo di Hadid per il Padiglione Ponte di Saragozza è stato aperto nel mese di Giugno 2008. Nel 2009, il suo progetto rivoluzionario per il MAXXI, Museo Nazionale delle Arti del XXI, secolo verrà ultimato a Roma, come il Teatro Lirico di Guangzhou, in Cina.
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