Dopo il successo ottenuto lo scorso luglio alla presentazione di Milano, A margine della tavola rotonda “Social Housing in Italia: prospettive e innovazioni” è stato presentato anche agli operatori e istituzioni romane RDB CASA, un innovativo e flessibile sistema aperto di edilizia residenziale industrializzata, che permette un risparmio sull’edilizia tradizionale superiore al 30%.
RDB CASA, società del Gruppo RDB, nasce dalla collaborazione tra RDB - il maggior gruppo industriale italiano nella progettazione, produzione e installazione di sistemi e strutture prefabbricate e componenti per edilizia quotato alla Borsa di Milano - e un gruppo di partner, quali Borio Mangiarotti, Botta S.p.A., Mangiavacchi Pedercini, Mazzalveri & Comelli, Vona Costruzioni S.p.A rappresentativi dell’eccellenza italiana nel mondo delle costruzioni e Caputo Partnership per l’architettura.
RDB CASA rappresenta un’innovativa alternativa ai sistemi tradizionali di costruzione e offre un sistema aperto, flessibile ed energeticamente efficiente, applicabile in contesti urbani e ambientali diversificati.
Grazie all’industrializzazione dei componenti strutturali, infatti, sarà possibile realizzare edifici multi-piano di tipologie modulari dai 40 ai 200 metri quadrati e oltre, con elevati standard qualitativi e tempi di realizzazione quasi dimezzati rispetto ai sistemi costruttivi tradizionali.
Il sistema RDB CASA rispetta i requisiti antisismici richiesti dalle più recenti normative e presenta caratteristiche assolutamente all’avanguardia in termini di sostenibilità energetica e ambientale: gli edifici sono di Classe A.
Il progetto architettonico porta la firma della Caputo Partnership, che ha riversato nella messa a punto del sistema la lunga esperienza maturata dall’arch. Paolo Caputo sul tema della residenza.
“RDB CASA è la risposta concreta alle esigenze che negli ultimi mesi si sono manifestate in maniera sempre più prepotente nel segmento dell’edilizia residenziale e del Social Housing in termini di economicità, ecocompatibilità e sicurezza - illustra l’AD Renzo Arletti – RDB CASA non dimentica comunque anche le differenti identità e modalità di vivere rispettando l’obiettivo di proporre al mercato abitazioni ampiamente al di sotto dei 1.000 euro al metro quadro. È una grande opportunità per il Gruppo RDB che in un momento di flessione nella domanda industriale reagisce diversificando in un settore con grandi opportunità di sviluppo”.
“Flessibilità, economicità, alte prestazioni energetiche, obiettivo classe A, ottimizzazione del rapporto tra qualità dei materiali e delle finiture e costi - spiega l’architetto Caputo - sono stati gli obiettivi primari del lavoro di progettazioni, accompagnato dalla ricerca di un’immagine architettonica ricca e flessibile, di volta in volta diversa”.
“RDB Casa - continua l’architetto Caputo - non è un prodotto unitario, ma un sistema che presenta una gamma di prodotti edilizi flessibili anche dal punto di vista economico: dal prodotto base a soluzioni via via più ricche e articolate, per rispondere a esigenze abitative diverse, come il social housing, l’edilizia libera e il mercato immobiliare ricettivo turistico”.