Dai cimiteri delle Cinque Terre illuminati dall’energia del sole agli alloggi popolari a risparmio energetico di Reggio Emilia e i sistemi di riscaldamento a biomasse delle scuole dell’Appennino bolognese: mercoledì 1 aprile a EuroP.A., un convegno per diffondere le “buone prassi” delle amministrazioni pubbliche in materia di efficienza energetica e sostenibilità ambientale
L’architettura “buona” è quella “verde” che difende e rispetta l’ambiente. In Emilia-Romagna così come in Liguria. Qualche esempio? I cimiteri delle Cinque Terre illuminati dall’energia del sole, gli alloggi popolari a risparmio energetico ristrutturati dall’Azienda casa di Reggio Emilia e lo sportello di bioedilizia di Vezzano Ligure, uno dei primi Comuni italiani a essersi dotati di un regolamento in materia che pone un limite alle emissioni elettromagnetiche circa 10 volte più stringente di quello previsto dalla normativa nazionale. E ancora: i sistemi di riscaldamento a biomasse realizzati dal Centro di innovazione per la sostenibilità ambientale (Cisa) nelle scuole elementari e medie di Castiglione dei Pepoli nell’Appennino bolognese e il Tavolo di lavoro del Comune di Lugo di Romagna sul decreto legislativo 311/2006 per la certificazione energetica degli edifici.
Le buoni prassi adottate dalle amministrazioni pubbliche italiane in materia di efficienza energetica, riduzione delle emissioni di anidride carbonica e sostenibilità ambientale in edilizia, ma anche le ultime norme sulle detrazioni del 55% per le spese di ristrutturazione sostenute per pannelli solari, caldaie a condensazione, pareti, finestre e pavimenti isolanti, saranno al centro del convegno “Per un’economia verde: azione come linee guida”. L’appuntamento, previsto mercoledì 1 aprile alle ore 10,00, è organizzato dal Centro “AE - Architettura Energia” dell’Università di Ferrara all’interno di EuroP.A., il salone italiano dedicato al mondo delle autonomie locali in programma dall’1 al 3 aprile 2009 alla Fiera di Rimini.
Dopo un focus sulla ricerca applicata in tema di energie rinnovabili, a cura degli architetti Andrea Rinaldi e Pietro Davoli e dell’ingegner Giacomo Bizzarri di Architettura Energia, a parlare di edilizia rispettosa del clima e della natura saranno Stefano Semenzato, direttore di Cisa (Centro di innovazione per la sostenibilità ambientale), che illustrerà i sistemi di riscaldamento a biomasse e il distretto delle energie rinnovabili sull’Appennino bolognese.
Gli architetti Roberto Bologna e Paola Giannarelli spiegheranno il regolamento di bioedilizia e il piano regolatore sostenibile di Vezzano Ligure, mentre il dirigente dell’Ufficio tecnico del Comune di Lugo Ivana Pirazzoli e il geometra Francesco Rambelli presenteranno l’esperienza sviluppata intorno al Tavolo del risparmio energetico. Il recupero energetico degli edifici esistenti sarà al centro dell’intervento a cura dell’Acer di Reggio Emilia, mentre Francesco Marchese illustrerà le “Strategie integrate per il risparmio energetico e la riduzione degli sprechi” nel Parco nazionale delle Cinque Terre.