Opera per avviare processi di cambiamento che conducano a un vivere sostenibile e agisce con metodi innovativi capaci di aggregare le migliori risorse culturali, sociali, economiche.
Adriano Paolella, Fulco Pratesi , rappresentanti del WWF Nazionale e Regionale, Ing. Angelo Mingozzi, Arch Paolo Rava, Arch. Emilio Caravatti, Marco Moro Responsabile Editoriale Edizione Ambiente, ed è stato invitato il Presidente della Provincia di Roma Nicola Zingaretti
IL VOLUME
È possibile immaginare in architettura risposte al cambiamento climatico? C’è spazio per una cultura diffusa del costruire sostenibile?
Tuttora, di fronte all’enorme distanza che separa l’attività edilizia “quotidiana” dalle esperienze più innovative la risposta sembra scontata, ed è no.
Forse, però, gli interrogativi da porsi dovrebbero essere altri: esiste la possibilità di diffondere nelle pratiche costruttive e nella cultura architettonica correnti un’idea di qualità che risponda ai requisiti ambientali, economici e sociali propri di un modello di sviluppo sostenibile? E il laterizio, simbolo del costruire nei climi mediterranei, il materiale che determina il volto del nostro paesaggio costruito storico e contemporaneo, può essere parte di questo processo?
Le risposte si trovano nelle 35 opere illustrate in questo volume, realizzate da progettisti come Thomas Herzog, Glenn Murcutt, Feilden-Clegg-Bradley, Rafael Moneo, Cino Zucchi e molti altri, che evidenziano come l’uso del laterizio consenta di mettere in atto strategie di sostenibilità propriamente architettoniche, relazionate al contesto, alla forma, all’involucro.
Adattabilità, semplicità dei sistemi costruttivi e della messa in opera, durabilità, facilità di manutenzione, buone prestazioni in termini di efficienza energetica, definiscono per questo materiale un potenziale ruolo da protagonista nella svolta verso la sostenibilità in edilizia.
Caratteristiche ideali specie quando si tratta di costruire il necessario, di intervenire sull’esistente, di recuperare e migliorare gli organismi edilizi e insediativi.
Adriano Paolella, architetto, esperto di pianificazione e progettazione ambientale e docente di tecnologia presso la Facoltà di Architettura di Reggio Calabria. Fin dal 1979 ha coordinato e diretto, per diverse società di ingegneria, piani, studi, attività di sperimentazione applicata, ricerche e progetti ambientali. Presidente di WWF Ricerche e Progetti, e presidente della Iaed – Associazione di progettazione ambientale, ha svolto e svolge tuttora un’intensa attività editoriale. Tra le sue ultime pubblicazioni: Abitare i luoghi (2004), Progettare per abitare (2004), Identificazione e cambiamenti nel paesaggio contemporaneo (2005), L’ombra dei grattacieli (2006) e Attraverso la tecnica (2008).
Roma, 9 - Novembre 2009 - ore 9.30
Sala della Pace – Palazzo Valentini
Via IV Novembre, 119/A