Dodici anni sono passati e le Luci d’Artista continuano a illuminare piazze, vie e strade di Torino. Fiore all’occhiello della città – da anni considerata punto di riferimento del mondo dell’arte contemporanea – le installazioni di Luce d’Artista sono ormai un must della stagione di Contemporary Art Torino Piemonte, nonchè simbolo di una concezione “universale” dell’arte, che la porta in contatto diretto con il pubblico.
Luci d’Artista 2009 ha, ancora una volta, un altissimo valore scenografico e allo stesso tempo qualitativo, visti i nomi degli attori coinvolti. E, com’è ormai tradizione, ogni anno si arricchisce di una nuova “luce”, scelta dal Comitato Artistico: quest’anno tocca a Marco Gastini, torinese doc, con un’installazione all’interno della Galleria Subalpina dal titolo L’energia che unisce si espande nel blu.
A quella di Marco Gastini si aggiungono le altre opere, che fanno ormai parte dello scenario delle più belle vie e piazze della città durante i mesi d’inverno: Cosmometrie di Mario Airò in piazza Carignano, Mosaico di Enrica Borghi in via Lagrange, Tappeto volante di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città, Volo su… di Francesco Casorati in via Roma, Il Regno dei Fiori: nido cosmico di tutte le anime di Nicola De Maria in piazza San Carlo, Piccoli spiriti blu di Rebecca Horn al Monte dei Cappuccini, Doppio passaggio di Joseph Kosuth ai Murazzi del Po, Neongraphy di Qingyun MA alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Il volo dei numeri di Mario Merz sulla Mole Antonelliana, L'amore non fa rumore di Domenico Luca Pannoli in corso De Gasperi, Palomar di Giulio Paolini in via Po, Amare le differenze di Michelangelo Pistoletto a Porta Palazzo, Noi di Luigi Stoisa in via Garibaldi e Luce Fontana Ruota di Gilberto Zorio al Laghetto di Italia ’61