Camminare Roma è la prima realtà in Italia che dà la possibilità allo studente di Architettura di apprendere e conoscere la città in cui vive sotto un più specifico profilo architettonico.
Lucio Zappalorti (da quest’anno insieme a Ersilia Giacca, Luca Nicotera e Matteo Tronti) da tre anni è promotore di questa attività per la facoltà di Architettura Valle Giulia La Sapienza di Roma, che nel tempo ha ottenuto forti apprezzamenti da parte dei media romani e dalle stesse università, anche straniere. Questa iniziativa funziona da corollario alle classiche materie teoriche che forniscono un’adeguata preparazione alle uscite, le quali si svolgono interamente a piedi, ed hanno degli itinerari ben precisi mirati all’antico, al moderno e ai futuri progetti in fase di realizzazione, nonché agli aspetti fondamentali dello sviluppo urbanistico.
Tutto lo svolgimento dell’attività è seguito da un blog,dove gli studenti possono trovare notizie,temi delle uscite,approfondimenti,foto e dibattiti degli stessi partecipanti.
La rete europea di questa attività si sta espandendo, diventando una vera e propria disciplina ordinaria nelle facoltà di Architettura; è presente anche nelle facoltà ETSAB di Barcellona (Spagna), di Lisbona (Portogallo), e Medellin (Colombia).
L’attività di quest’anno sarà accompagnata da un ciclo di conferenze dal titolo “Italian A.ID. - Identità dell’architettura italiana tra costruzione e ricerca” per"aiuto italiano" sia per "Italian Architectural Identity"), ad ognuna delle quali saranno invitati tre studi di architettura in rappresentanza delle diverse aree del Paese (nord, centro, sud) ed esponenti della critica nazionale. L’obiettivo di questi incontri è duplice; da una parte quello di far conoscere il lavoro dei professionisti invitati attraverso la presentazione di 2/4 opere (delle quali 1 o 2 realizzate, che rientrino quindi nella categoria della “costruzione”, e 1 o 2 sperimentali, incompiute, immaginate, esemplificative di un percorso di “ricerca” che attesti la distanza, minima o massima, tra materia e pensiero); dall’altra quello di formulare un dibattito, che coinvolga nello stesso tempo studi, critica e studenti, sulle peculiarità dei lavori presentati cercando di dare una risposta a quesiti che negli ultimi anni si fanno sempre più forti: qual è il carattere dell'architettura contemporanea italiana? Quali sono le sue radici e le sue prospettive? E fino a che punto è in grado di proporre temi, argomentazioni che sedimentati siano riconoscibili nel tempo?
Ad ogni studio saranno 40 minuti di tempo per presentare i propri lavori.
La prima conferenza si svolgerà nell’aula magna della facoltà di architettura Valle Giulia in data Venerdì 27 Novembre 2009 dalle ore 10:00 alle 13:00.
Facoltà di Architettura Valle Giulia La Sapienza di Roma, Via Antonio Gramsci, 53 00197 Roma