Casi applicativi mostrano come, attraverso il corretto utilizzo di materiali alternativi, sia possibile un risparmio energetico anche nel settore pubblico e nelle infrastrutture (D. lgs. 152/2006 e D.M. 52/98). Promuovere una nuova logica di costruzione, evitando l’utilizzo dei materiali naturali - ormai sempre più scarsi - è il risultato della sinergia data da ricerca, attenzione alla salvaguardia ambientale e alla normativa. Questo permette di conciliare il rispetto per l’ambiente e l’ottimizzazione delle risorse, oltre che alla realizzazione di infrastrutture performanti e abili a soddisfare le diverse esigenze della comunità.
Interverranno:
Gabriele Nanni, coordinatore Ufficio Energia e Trasporti, Legambiente Nazionale,
Livio Zarantonello, coordinatore Gruppo tecnologico e innovazione di Ance Veneto
Nicola Baldo, ricercatore Dipartimento Costruzione e Trasporti, Università Di Padova
Alessio Velo, responsabile tecnico Eco.Men.® e Gruppo Mefin® spa
Modera:
Franco Tanel, Il Sole 24 Ore, Edilizia e Territorio
Eco.Men.® nasce nel 1998 come centro propulsore della ricerca e sviluppo del Gruppo Me.Fin® SPA con un preciso progetto aziendale: ricercare materiali alternativi da impiegare nella realizzazione di infrastrutture viarie tramite il recupero e la valorizzazione di rifiuti inerti.
Oggi Eco.Men.® misura la fattibilità dell’impiego di nuovi prodotti in collaborazione con il Dipartimento di Costruzioni e Trasporti della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Padova.
Ha collaborato a numerose Opere Pubbliche tra le quali Passante di Mestre (VE, TV), Valdastico Sud (VI, PD) Variante SS 246 di Montecchio Maggiore (VI) Tangenziale Nord di Padova, Tangenziale di Limena (PD) Interporto di Padova.