PROGRAMMA:
Ore 20:30 Saluti: Giancarlo BURIGATTO – Presidente Fiera Santo Stefano, Marco GEROMIN – Sindaco di Concordia Sagittaria, Paolo DALLA VECCHIA Assessore Provinciale Energia ed Ambiente
ore 20:50 prof. Renzo ROSEI – Università di Trieste “Il futuro dell’energia”
ore 21:40 Giuseppe GIUSTO – Responsabile ditta Bluenergie srl “Investire sulle energie rinnovabili”
ore 22:10 Ing. Dino BAGGIO - “Dalla parte del consumatore:domande che avresti voluto porre ma che non hai mai avuto il coraggio di fare”
ore 22:40
DIBATTITO e CONCLUSIONI
Tempesta perfetta è un’espressione utilizzata prevalente in meteorologia che indica il verificarsi simultaneo di una serie di eventi che, presi singolarmente, sarebbero molto meno potenti della loro fortuita combinazione. Questo termine si adatta tristemente ad un fenomeno che con la climatologia ha ben poco a che fare ma che descrive in maniera abbastanza chiara cosa sta avvenendo a livello planetario in questi ultimi anni: il verificarsi di una serie di fattori che, agendo simultaneamente, si influenzano e rafforzano in modo esponenziale.
La scarsità di cibo (dovuta anche ad un uso dissennato delle biomasse), la limitatezza degli approvigionamenti energetici, l’aumento continuo della popolazione mondiale e i repentini cambiamenti climatici stanno operando insieme, amplificandosi, fino a giungere ad un punto critico, una tempesta perfetta. Per interrompere questa spirale distruttiva è fondamentale agire il prima possibile cercando di ridurre i fattori che la alimentano, dando un maggiore impulso allo sviluppo delle energie rinnovabili, alla produzione agricola e migliorando la gestione dell’acqua.
Lo scopo di questo incontro è proprio quello di dare una chiave di lettura della tempesta perfetta che ci sta circondando, indicando le possibili vie che possono essere intraprese per uscire da questo empasse. L’attenzione è rivolta in particolare allo scenario energetico globale, soffermandosi soprattutto sulla situazione del Nostro spensierato Paese.
Ad illustrare il complesso panorama della geopolitica dell’energia e delle potenzialità delle nostre fonti di approvigionamento energetico è Renzo ROSEI, professore di fama internazionale, fra i “padri” fondatori della macchina di luce di sincrotrone “Elettra” (AREA SCIENCE PARK Trieste), recentemente insignito del sigillo trecentesco della città di Trieste per i suoi meriti scientifici e di divulgazione culturale. Il prof. Rosei ha sviluppato la propria carriera universitaria a Roma, negli Stati Uniti ed infine a Trieste occupandosi prima di Fisica Atomica e Nucleare e successivamente di Nanotecnologie per l’Energia.
Da circa dieci anni si sta dedicando assiduamente alla divulgazione scientifica sui temi dell’energia nel tentativo di sensibilizzare e far comprendere l’urgenza di azioni decisive in questo settore. Il suo intervento rappresenta un’occasione unica per ascoltare non solo un esperto del settore ma anche un relatore che possiede il raro “dono” di tradurre in un linguaggio semplice e comprensibile tematiche molto complesse, da vero divulgatore. Qual’è la situazione energetica italiana? È giusto rinunciare al nucleare? Le biomasse sono una fonte di energia valida ed efficace? Il solare può essere la nostra soluzione? Sono solo alcune delle domande che possono essere poste al prof. Rosei, un’occasione da non perdere!
All’intervento del prof. Rosei seguono due approfondimenti su come il singolo cittadino può investire concretamente sull’energia. Il primo focus riguarda uno dei temi “caldi” di questo ultimo periodo: gli incentivi dello Stato sulle energie rinnovabili ed in particolare sul fotovoltaico. Ad illustrarci le ultime novità del Quarto Conto Energia e dell’ultimo decreto sulle Rinnovabili – di freschissima emanazione – è il sig. Giuseppe GIUNTA, responsabile della ditta Bluenergie srl di Oderzo (TV) (
http://www.bluenergie.it/).
Un intervento ricco di spunti per poter comprendere come investire i proprio risparmi in un settore così strategico come quello dell’energia. A seguire l’ing. Dino BAGGIO porterà un altro importante contributo all’incontro. Calandosi nei panni dell’utente privato, sviscererà alcuni dei dubbi e delle perplessità più comuni che circolano sull’argomento, ponendosi come soggetto super partes, disinteressato ed imparziale.
Al termine degli interventi verrà lasciato ampio spazio per un dibattito con i relatori dell’incontro.