Con Exhibiting the Collection 1950-2010. Progetti dalle collezioni del MAXXI Architettura il pubblico del museo potrà scoprire le nuove acquisizioni e approfondire con video ed interviste la conoscenza dei protagonisti e dei progetti che hanno segnato la storia dell’architettura italiana dal Novecento ad oggi.
Il modello di 4 metri e mezzo del Ponte di Messina progettato da Sergio Musmeci e Ludovico Quaroni, gli edifici di Giancarlo De Carlo per la ricostruzione di Beirut, il parco per la talassoterapia ad Alicante disegnato da Toyo Ito, le scenografie di Costantino Dardi per il film di Peter Greenaway Il ventre dell’architetto, la ricostruzione della Fenice di Venezia di Aldo Rossi, i ponti di Paolo Soleri e le Cartoline Postali di Yona Friedman: la collezione del MAXXI Architettura è per la prima volta protagonista di una mostra.
La mostra espone una prima selezione di oltre 70 tra disegni e modelli di 19 autori, la maggior parte dei quali mai esposte prima, provenienti dalla collezione del museo di Architettura, che a partire dal 2001 ha raccolto oltre 50.000 elaborati progettuali, 25.000 fotografie, diapositive, lastre fotografiche, numerosi modelli, corrispondenza e documenti, sculture, tempere, volumi e periodici, video e registrazioni audio. Si tratta di materiali giunti al museo per strade diverse: acquisiti grazie al sostegno pubblico e degli amici del museo, donati dai progettisti o dai loro eredi, depositati in comodato, prodotti su commissione per il MAXXI in occasione di esposizioni o altri eventi.
La mostra comprende anche un focus sul Concorso internazionale di progettazione bandito da Ministero per i Beni e le Attività culturali per la realizzazione del MAXXI, iniziato con la presentazione del progetto vincitore di ZAha Hadid Architects (in occasione dell'inaugurazione del Museo) che vede oggi la presenza in questa rassegna di tre dei quindici progetti selezionati per la seconda fase del concorso. In particolare si tratta della proposte di Michele De Lucchi, Rem Koolhaas e Jean Nouvel. Gli altri progetti saranno visibili nel prossimi allestimenti.