In un momento in cui il dramma del Giappone interroga in tutto il mondo su un modello di sviluppo energetico sostenibile e sicuro, il Nordest italiano torna protagonista della Settimana Europea dell’Energia Sostenibile - Eusew 2011 - che si celebra anche quest’anno in tutta Europa dall’11 al 16 aprile
E’ la terza edizione di greeNordEsT week, che propone due giorni di iniziative, proposte e confronti sul tema della sostenibilità ambientale, prendendo spunto dalle esperienze di successo di cui si analizzano difficoltà e punti di forza, suggerendo strade per la loro ripetibilità sul territorio e, inoltre, strategie per il reperimento di fondi.
Gli eventi sono promossi da Energheia, Habitech Distretto Tecnologico Trentino per l’energia e l’ambiente, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, Istituto Nazionale di Urbanistica, Comune di Porto Viro (Rovigo) e sede patavina dell’Istituto Nazionale di Bioarchitettura.
L’appuntamento si apre venerdì 15 aprile con un convegno a Padova sulle comunità sostenibili e sui benefici che esse offrono, con un approfondimento sull’impegno degli amministratori locali. Al pomeriggio, invece, è prevista una sessione specifica sui programmi comunitari e sugli interventi delle istituzioni italiane.
“Perché fattore determinante in una Comunità Sostenibile – ricorda Patrizia Messina, docente all’Università di Padova e direttore del Master in “Governance dello sviluppo sostenibile” - sono le risorse energetiche, da cui dipendono lo sviluppo tecnologico, l’imprenditoria intesa come motore di scelte e tipo di sviluppo, la rete di distribuzione e, non ultimo, la qualità del consumo”
Grazie a questi fattori, infatti, mutano le strutture sociali ed economiche. Per questo l’iniziativa rende i giovani protagonisti dello sviluppo sostenibile delle loro comunità: venerdì 15 alle ore 17 a Porto Viro, in provincia di Rovigo, i bambini e le famiglie sono invitate a vivere uno spettacolo teatrale interattivo. Lo spettacolo “La danza delle api” della compagnia La Piccionaia – I Carrara recupera la storia di un’attività agricola antica per avvicinare i giovani spettatori alla responsabilità dei comportamenti personali e sensibilizzarli nella tutela del delicato equilibrio ambientale.
Infine, per vedere da vicino una tra le esperienze più significative di produzione energetica da fonti rinnovabili del Veneto, sabato 16 aprile viene proposta una visita al parco fotovoltaico in un unico sito più grande d’Europa, a San Bellino, sempre in provincia di Rovigo. Qui, circa 200 studenti andranno alla scoperta degli 850mila metri quadrati di estensione della centrale verde - equivalente a 120 campi di calcio – con ben 70 megaWatt di capacità installata.
La partecipazione a tutte le iniziative è libera e gratuita.