In questi ultimi anni, con la diffusione di una maggiore e più generalizzata sensibilità ambientale, la qualità e la sostenibilità del costruire hanno assunto un ruolo preminente nella progettazione architettonica. La bioarchitettura, dalla fase di ricerca a quella di progettazione, si pone come imprescindibile materia di riflessione per interpretare le nuove esigenze di tipo energetico ed ambientale, fornendo elementi di innovazione per un’edilizia di qualità, ecocompatibili, ma anche tecnologicamente avanzati e con prestazioni elevate: il laterizio, oggi più che mai, torna protagonista, interpretando trasversalmente le esigenze di chi progetta e costruisce secondo criteri bioecologici.
Il convegno “L’architettura bioecologica” affronta questi temi e si conclude con la premiazione delle tesi vincitrici del concorso nazionale per tesi di laurea “L’architettura bioecologica” – premio biennale FANTINISCIANATICO.
Il convegno prevede anche la partecipazione di Massimo Pica Ciamarra.
Programma
15.30 Registrazione partecipanti
16.00 Saluti
ing. Canio Scianatico (FantiniScianatico)
ing. Salvatore Matarrese (ANCE Bari)
cav. Michele Matarrese (FORMEDIL)
arch. Luigi Mirizzi (C.N.A.P.P.C)
ing. Vincenzo Di Tria (Sindaco di Terlizzi)
16.30 Dalla certificazione energetica alla certificazione di sostenibilità ambientale
arch. Carmela Palmieri (C.A.Sa.)
17.00 Formazione degli architetti o alfabetizzazione degli utenti: perché e come elevare la domanda di progetto
arch. Massimo Pica Ciamarra (IN/ARCH)
17.30 Il laterizio e la sostenbilità ambientale: problemi e soluzioni
arch. Tiziano Bibbò (FantiniScianatico)
18.00 Premiazione del concorso nazionale per tesi di laurea “L’Architettura bioecologica” – edizione 2009/2010
Margherita Scianatico (FantiniScianatico)
arch. Massimo Pica Ciamarra (IN/ARCH)
arch. Luigi Mirizzi (C.N.A.P.P.C)