Varese - La cronaca di una vacanza estiva in Val Trebbia, un viaggio attraverso splendidi paesaggi ancora incontaminati, che diventa anche occasione per un tuffo nel passato, nella tipica villeggiatura familiare degli anni ’50. “Vacanze in Val Trebbia” è il film documentario, firmato da Marco Bellocchio, protagonista della terza serata di Cinema e Paesaggio in programma martedì 29 marzo alle 20,30 nella casa dell’Ordine degli Architetti di Varese.
Tutta la pellicola dedica un’attenzione particolare al fiume, un fiume ancora “salvo” così come lo definisce il regista. Acque chiare e trasparenti che nulla hanno da invidiare al mare, tanto da sostituire a pieno titolo la classica vacanza balneare.
Tra nostalgia dello stile di vita di quel periodo storico, ricordi che accomunano tanti di quella generazione che vissero gli anni del boom economico e che potranno riconoscere nei piccoli episodi di vita quotidiana gli stessi vissuti in verde età, si snoda il viaggio del protagonista forse in cerca di una via d’uscita dai suoi problemi esistenziali.
Ma soprattutto si snodano paesaggi di incontaminata bellezza a ricordare che non serve percorrere grandi distanze per evadere e trovare luoghi di vacanza che invece, ai tempi, erano molto più vari e accessibili e offrivano scenari e situazioni ambientali profondamente diverse tra loro.
La rassegna è organizzata in collaborazione con con l’Associazione italiana di architettura del paesaggio (Aiapp) Lombardia.