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MOSTRA |
ARCHITETTURA
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Come hanno risposto gli architetti all'immediato post 11/3? |
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Il grande terremoto del Giappone orientale |
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ISTITUTO GIAPPONESE DI CULTURA VIA ANTONIO GRAMSCI 74 00197 ROMA, dal 20/09/2012 al 24/10/2012
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Nel titolo, una domanda retrospettiva sulle immediate reazioni dell’architettura alla devastazione: di necessità virtù, tamponare l’emergenza e poi, in velocità, ottimizzare la tabula rasa per una ripartenza positiva, dove nulla è impensabile, con i suggerimenti da tutto il territorio, e dall’estero. Taro Igarashi ha espresso con chiarezza, nella trasparenza di un quesito giornalistico, l’intenzione di realizzare un dossier sulle misure adottate verso la graduale riappropriazione della normalità. Un tema caro all’architettura mondiale, quello delle soluzioni adottabili su territori devastati, come dimostra l’assegnazione del Leone d’Oro per le partecipazioni Nazionali al Padiglione Giappone che ha presentato il progetto Home-for-All, a cura di Toyo Ito, presso la 13. Mostra Internazionale di Architettura (edizione in corso).
11 marzo 2011: il Grande Terremoto del Giappone Orientale seguito da un imponente tsunami ha significato la devastazione umana e materiale della regione del Tohoku. Di fronte alla vista di case, uffici e città piegate, gli architetti attoniti hanno iniziato a interrogarsi su come potere essere d’aiuto in tale situazione. Alcuni si precipitarono sul posto e si impegnarono variamente per fronteggiare l’incommensurabile.
La mostra COME HANNO RISPOSTO GLI ARCHITETTI ALL’IMMEDIATO POST-11/3? IL GRANDE TERREMOTO DEL GIAPPONE ORIENTALE concepita per segnare il primo anniversario del disastro (e inserita presso l’Istituto Giapponese di Cultura nell’ambito degli eventi Light up Tohoku), ha lo scopo di presentare al mondo la mole – variegatissima – dei progetti pensati dagli architetti sul territorio regionale.
Tre le sezioni:
FASE 1. Misure emergenziali, FASE 2. Alloggi temporanei, FASE 3. Progetti di ricostruzione. La struttura espositiva in 3 fasi intende rappresentare il percorso dei progetti sviluppati dall’immediato postsisma a oggi, con l’aggiunta dei piani di recupero presentati dagli architetti stranieri, ovvero la FASE 4. Progetti dall’estero. L’esposizione consta di pannelli che riassumono ogni progetto con un breve profilo, disegni e fotografie, oltre che di video e modelli, assieme a mobilio e rifugi in cartone realmente utilizzati nei piani di emergenza. La speranza è che la mostra divenga il tramite per la comprensione approfondita per tutti i coinvolti, ovvero i molti che hanno cercato una via verso il recupero e si sono impegnati nelle varie operazioni di salvaguardia, e la lotta che la regione del Tohoku ha ingaggiato per superare la situazione avversa.
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Contatti |
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Maria Cristina Gasperini/Istituto Giapponese di Cultura 06 3224754 [email protected]
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Link |
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www.jfroma.it |
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