TALKING IED IN TRASFERTA AL MACRO
Dopo il giornalista Luca De Biase che ha inaugurato a febbraio il ciclo di conferenze, è Graham Hudson il protagonista del secondo appuntamento di Talking IED che quest’anno con città creative indaga la dimensione metropolitana della creatività.
Graham Hudson, l’artista-architetto inglese, è l’ospite del secondo appuntamento di Talking IED sul tema città creative.
Questo secondo incontro si svolge in collaborazione con il MACRO - Museo d'Arte Contemporanea di Roma che ha selezionato Hudson per la prima edizione di Artisti in Residenza.
Il concetto di città creative è molto vicino all’artista, che lavora ispirandosi al contesto specifico in cui si trova a vivere e lavorare e si esprime attraverso scenografici lavori site-specific.
Graham Hudson è un artista inglese che ha concentrato la sua ricerca nell’ambito del contesto cittadino e dell’ambiente urbano. L’artista è affascinato da materiali tratti dalla quotidianità, per le loro innate qualità trasformative. I mezzi che utilizza per portare avanti il suo lavoro sono diversi, in sintonia con la varietà della vita cittadina. Si passa dal video, alla scultura, senza trascurare performance e installazioni.
Con Graham Hudson per la prima volta Talking IED esce dai confini dell’istituto e viene ospitato nella sede del MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma.
Il sodalizio con il museo è reso possibile grazie al progetto Artisti in Residenza, iniziato al MACRO a febbraio, dove l’artista inglese propone un progetto di monitoraggio sulle metamorfosi del territorio urbano attraverso l’osservazione e lo studio dei cantieri che ogni giorno vengono aperti nelle via della città di Roma.