promosso dal Tavolo EPBD2
organizzato da Federcasa e Fondazione Sviluppo Sostenibile con la collaborazione di Casa SpA
Sono due le principali difficoltà ancora da superare ai fini dell’ avvio in Italia di un mercato dell’efficienza energetica di livello “europeo”
quindi a pieno edificio, comprensivo di involucro e impianto, basato su EPC, Energy Performance Contract, secondo quanto previsto
Decreto Legislativo 115/2008:
- la mancanza di un nocciolo sufficiente e conosciuto di esperienze e di modalità codificate, tale da permettere una replicabilità senza troppe incertezze;
- la mancanza di strumentazioni di incentivo economico, finanziarie e bancarie in grado di superare, nel contesto italiano , le difficoltà collegate agli elevati tempi di ritorno degli investimenti (ad esempio 15 anni , come considerati dal Fondo Kyoto nel caso di enti pubblici).
Scopo del convegno, con la partecipazione di rappresentanti di tutti gli stakeholders, è di individuare gli ostacoli alla bancabilità degli
interventi di efficienza energetica e ricercare le possibili soluzioni che possano riscuotere l’interesse di tutti gli operatori e possano essere efficacemente impiegate dai proprietari di immobili sia pubblici che privati, per l’efficientamento dei loro edifici tenendo conto dei nuovi provvedimenti già decisi o in corso di decisione.