L’evento annuale promosso da AAA/Italia che mira ad avvicinare l’architettura contemporanea ai cittadini.
L’iniziativa è legata alla Giornata Internazionale dei Musei promossa dall’ICOM, dedicata quest'anno al tema Musei in un mondo che cambia. Nuove sfide, nuove ispirazioni.
L’impegno di AAA/Italia sta nel diffondere la consapevolezza del valore della nostra storia più recente, un patrimonio particolarmente fragile. Dalle carte e dai disegni degli archivi di architettura di tutto il Paese si delinea un inedito Viaggio nell’Italia del secondo Novecento che ci accompagnerà in luoghi dimenticati o a rischio di cancellazione.
Seguendo questo filo rosso, i musei e le istituzioni della rete nazionale di AAA/Italia apriranno al pubblico gratuitamente i loro spazi per presentare le proprie collezioni attraverso mostre, eventi e conferenze. Un programma multiforme che regalerà al grande pubblico un’occasione per vivere da vicino il complesso e vivace mondo dell’architettura moderna e contemporanea italiana.
Per l’occasione AAA/Italia ha affidato l’ideazione dell’immagine guida della Giornata nazionale degli Archivi di Architettura ad Italo Lupi designer di chiara fama a cui si devono anche il logo dell’Associazione e il suo bollettino.
Anche quest’anno la Giornata Nazionale degli Archivi di Architettura è promossa da AAA/Italia d’intesa con MAXXI Architettura, con il sostegno della Direzione Generale per il Paesaggio, le Belle arti, l’Architettura e l’Arte contemporanee e dalla Direzione Generale per gli Archivi.
La conferenza, supportata da proiezione di materiale d’archivio, illustrerà il programma e il progetto originale per l’Esposizione universale del 1942: l’impianto urbanistico, i concorsi per i palazzi permanenti e gli studi per le strutture provvisorie e in particolare saranno presentati progetti per l’arredo urbano, la viabilità, le decorazioni, i giardini. Saranno analizzate attraverso documenti provenienti dalle ultime acquisizioni dell’Archivio Centrale dello Stato, le modificazioni intervenute nel quartiere dagli anni Cinquanta a oggi e le nuove realtà delle aree limitrofe tra le quali i nuovi quartieri, da Decima agli interventi della l.167, e le strutture per le Olimpiadi del 1960.
Attraverso i disegni di Luigi Moretti, Mario Paniconi e Giulio Pediconi, Gaetano Minnucci, Cesare Ligini, Francesco Palpacelli, Pietro Barucci si ripercorrerà la storia dell’Eur, le “trasformazioni” dell’impianto originario, le nuove realizzazioni, gli abbandoni e le distruzioni intervenute negli ultimi decenni.
Il 18 maggio sarà inoltre aperta al pubblico l’esposizione di numerosi modelli di Luigi Moretti molti dei quali riguardanti il quartiere.