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CONVEGNO |
ARCHITETTURA
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La nuova aula liturgica della chiesa di San Floriano |
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Presentazione del progetto vincitore del Premio Internazionale di Architettura Sacra 2012 |
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SALONE DELLE CONFERENZE DEL MUSEO DIOCESANO DI REGGIO EMILIA, domenica 28 ottobre 2012
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La nuova aula liturgica della chiesa di San Floriano (Gavassa) si è aggiudicata il terzo premio al Concorso Internazionale di Architettura Sacra, V edizione, istituito dalla Fondazione Frate Sole di Pavia.
A progettarla è stato lo studio X2 architettura di Silvia Fornaciari e Marzia Zamboni.
Un riconoscimento importante ad un progetto made in Reggio Emilia e tutto al femminile.
Giovedì 4 ottobre, presso l’Aula Magna dell’Università di Pavia, si è tenuta la cerimonia di premiazione del Premio Internazionale di Architettura Sacra, ideato da Padre Costantino Ruggeri, uomo di fede e grande artista scomparso nel 2007.
Il primo premio è stato assegnato a un architetto di fama internazionale, il cileno Cristián Undurraga, il cui progetto della “Capilla del Retiro” realizzata ad Auco in Cile è stato riconosciuto come il migliore da una giuria di esperti. Secondo premio al portoghese Carrilho de Graça con la chiesa di Santo Antonio di Portalegre mentre lo studio X2 architettura è giunto terzo, con la nuova aula liturgica della chiesa di S. Floriano di Gavassa.
Il Premio Internazionale di Architettura Sacra è caratterizzato da sempre da una scelta fatta dal suo fondatore: premiare non un architetto, non un progetto sulla carta, bensì un edificio esistente. E nello specifico, un luogo di culto cristiano, di ogni denominazione.
Il progetto dello studio reggiano è stato selezionato tra i 116 pervenuti da ogni parte del mondo e domenica 28 ottobre alle 16.30 verrà presentato presso il Salone delle Conferenze del Museo Diocesano di Reggio Emilia.
Il progetto in breve
Il progetto della nuova aula liturgica di San Floriano di Gavassaè stato sviluppato contestualmente al restauro e ‘rifunzionalizzazione’ della chiesa esistente adiacente, a seguito di un percorso condiviso con la Commissione di Arte Sacra e l’Ufficio Diocesano Beni Culturali e Architettonici di Reggio Emilia rappresentato da Monsignor Ghirelli con Don Angelo Guidetti parroco pro-tempore.
Non si tratta di un ampliamento inteso come azione dimensionale sull’impianto originario come potrebbe essere l’allargamento della navata o l’estensione del presbiterio con conseguente adeguamento liturgico. L’intervento si pone piuttosto come nuovo approccio nel ripensare chiese pre-conciliari, molto diffuse nelle aree di campagna che difficilmente si prestano ad essere adeguate. Così si propone l’edificazione di una parte completamente nuova destinata ad Aula Liturgica, cioè il fulcro delle celebrazioni dove “l’assemblea o sacra convocazione diventa matrice irrinunciabile di ogni ulteriore definizione spaziale, momento generatore e unificante dello spazio in vista dell’azione cultuale”. Proprio in quanto di nuova concezione viene progettata in grado di rispondere alle ragioni di una rinnovata liturgia, come gemmazione della chiesa esistente, in adiacenza ad essa, da cui non può disgiungersi per la compenetrazione/complementarietà dei luoghi liturgici e la dinamicità dei percorsi. Nella chiesa originaria permangono il Fonte Battesimale, il luogo della Cappella Feriale, la Penitenzieria, la Custodia Eucaristica, in continuità con l’aula nuova, in una visione globale. Il nuovo impianto reinterpreta spazialmente il gesto dell’abbracciare la chiesa madre attraverso l’andamento curvilineo della lunga e tesa parete inondata di luce radente che piove dai tre lucernari: questo fondale curvo diviene il presbiterio, enfatizzato anche dalla presenza discreta di una lunga panca con alto schienale in marmo chiaro che aggiunge vibrazioni di luce ad uno spazio improntato alla chiarezza spaziale.
x2 architetturaè studio associato costituito nel 2004 da Silvia Fornaciari e Marzia Zamboni,
Dal loro sodalizio nascono realizzazioni semplici ma innovative, nei settori della progettazione architettonica e del restauro in ambito pubblico e privato.
Tra queste, segnalata nella sezione migliori opere del Premio Internazionale B. Cappochin (ed.2005) è il muro verde, casa economica per giovane agricoltore.
Vincono nel 2006 il concorso ad inviti per la realizzazione di una nuova aula liturgica e per il restauro della chiesa madre della Parrocchia di San Floriano a Reggio Emilia.
Per il Comune di Reggio Emilia realizzano la piazza Porta S. Stefano, accesso da ovest alla città storica, il cui forte segno progettuale le porterà ad incarichi di riqualificazione urbana all’estero.
Vincono nel 2012 il 1° premio del Concorso internazionale di progettazione Kuwait 2061 con una proposta di sviluppo ecostenibile e la riconversione del paese alla green economy.
Oltre a formazione permanente in ambito di architettura sacra partecipano a concorsi su questo tema e dopo il terremoto in Emilia del 2012 prendono parte al ‘Laboratorio di progettazione di chiese provvisorie’ promosso dalla Fondazione Lercaro di Bologna.
Nel 2012 giungono terze al Premio Internazionale di Architettura Sacra – V edizione con la nuova aula liturgica della chiesa madre della Parrocchia di San Floriano a Reggio Emilia.
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Contatti |
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X2 archittettura
via San Carlo, 9
42121 Reggio Emilia
[email protected]
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Link |
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www.x2architettura.com |
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