Il racconto dell’Italia che ce l’ha fatta ad uscire dalla crisi del Dopoguerra, un racconto tra opere d’arte, abiti d’alta moda, tecnologie, architetture, cinema, letteratura, televisione e design che sono nati e si sono affermati nel mondo tra il 1945 e il 1970, affiancati dalle interpretazioni dei dati statistici Istat. Il Comitato Scientifico, coordinato da Davide Rampello, ha affrontato in maniera trasversale tutte le discipline e le aree di progetto che sono state protagoniste di questa rivoluzione, generando prodotti culturali, industriali e seriali, ma anche grandi progetti infrastrutturali, tuttora al centro del racconto della nostra nazione. Un’esposizione che si snoda lungo tre palazzi storici del centro di Asti, eccezionalmente aperti e visitabili in un unico percorso urbano.
L’esposizione ha quatto linguaggi espositivi precisi, distinti e dialoganti tra loro:
¯ la Galleria d’opere d’arte distinte per quadri sinottici a Palazzo Mazzetti
¯ il focus dedicato alla Comunicazione di Massa e all’Editoria nell’ala est di Palazzo Alfieri
¯ la galleria degli arazzi storici di Scassa negli alloggi della Casa natale di Vittorio Alfieri
¯ le installazioni sulla Rinascita ad Asti a Palazzo Ottolenghi con le parole di Paolo Conte.