Lavanderie Birex

Linea Calce

JULIUS


SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS

DOMO
CONVEGNO ARCHITETTURA

Learning /transforming slums
convegno  POLITECNICO DI MILANO, giovedì 14 febbraio 2013
ll tema del convegno cerca di verificare quali siano oggi, in relazione all’orizzonte dei drammatici problemi di urbanizzazione che caratterizzano il pianeta e che vedono circa un quinto della popolazione mondiale vivere in condizioni urbane di precarietà in abitati come gli slum o favelas, o barrios (le definizioni variano nelle diverse parti del globo), le strategie culturali e progettuali elaborate al fine di dare una risposta efficace alle drammatiche dinamiche insediative in atto.

Il convegno ha quindi l’obiettivo di interrogarsi su fenomeni urbani che incidono massicciamente su molti dei contesti metropolitani del pianeta e la cui diffusione determina un effetto non controllato dagli strumenti della pianificazione o del progetto d’architettura.
Come scrive Stefano Boeri (in Calling S.Paolo), l’estensione geografica di questi insediamenti è oggi tale che non è più possibile considerarli come un’appendice involontaria o un’escrescenza degenerativa delle metropoli. Al contrario, in ogni parte del nostro pianeta, gli insediamenti informali sono divenuti una parte costitutiva della città contemporanea, anche se spesso costituisco entità autonome, poco relazionate al sistema
urbano complessivo e dotate di regole costitutive proprie.

Centrale diviene compiere una riflessione sulle ragioni profonde che generano la riproduzione di questi modelli che sono parte costitutiva delle metropoli e non più corpo estraneo. Finalità di questa riflessione collettiva vuole essere una verifica degli strumenti concettuali ed operativi confrontando culture disciplinari e sensibilità diverse: dalla pianificazione, all’antropologia urbana, allo sguardo fotografico, all’architettura.
Si vogliono comprendere, come evidenzia Vyjayianthi Rao, quali siano oggi le basi epistemologiche su cui si fonda la teoria e la pratica del progetto per un possibile controllo delle trasformazioni di megacittà come Mumbai, San Paolo, Lagos, Nairobi e come governare il cambiamento specifico di quella che potremmo definire una nuova ecologia spaziale.

Una riflessione sugli slum diviene quindi occasione per studiare un fenomeno centrale della recente storia urbano-metropolitana, evidenziando i modi di concepire i futuri insediativi e le modalità di trasformazione.
Il carattere di “spontaneità “ degli slum presenta, pur con le dovute differenze nei diversi ambiti, alcuni elementi significativi per le dinamiche urbane e sociali che determinano. Gli abitati risultano, infatti, dotati di forme insediative in grado di essere, nella loro omogeneità, sistemi coerenti alla geografia dei luoghi che, superando l’impostazione segregativa funzionalista, generano sia una dimensione sociale di prossimità che
di condivisone delle esperienze di vita.

Senza idealizzare questa condizione spesso tragica e sottraendo l’interpretazione ad una estetizzazione astratta, emergono aspetti che possono essere oggetto di attenta analisi sui fondamenti disciplinari non solo in relazione alla trasformazione di questi luoghi.
In questo senso l’accezione learning individua una specifica attenzione a modelli abitativi dotati di un’intelligenza intrinseca e non a un fenomeno altrimenti oggetto di pratiche unicamente sostitutive pur di superiore qualità costruttiva e tecnica. Tali pratiche sottraggono, infatti, elementi su cui sembra fondamentale riflettere, pur consapevoli di un necessario processo trasformativo che debba caratterizzare realtà carenti di alcuni
aspetti basilari dell’abitare. Va evidenziato come le politiche di sostituzione radicale siano sostanzialmente fallite, in particolare per l’incapacità di rideterminare gli equilibri preesistenti.
I
l temine Transforming si declina in una accezione non quantitativa, di sostituzione di un sistema abitativo con un altro, peraltro spesso insostenibile, ma in quanto comprensione specifica dei luoghi e dei caratteri di ogni condizione particolare, con interventi più simili, nella strategia operativa, all’agopuntura, come nell’inserimento di Landmark, di elementi germinali capaci di ridefinire i luoghi sia in termini d’uso che simbolici, attivando un nuovo senso di appartenenza sociale e definendo nuove gerarchie spaziali all’interno dell’abitato su cui insistono.

La trasformazione può avvenire, nel trovare modalità di adattamento dell’esistente, generando un cambiamento che sia capace di agire, a partire dal funzionamento delle singole unità abitative, sulla matrice di base di ogni insediamento definito credo, impropriamente, come informale, mentre è proprio la forma di questi luoghi ad essere significativa per le modalità aggregative che definisce.
Comprendere come funzionino gli slum, quali siano i rapporti di gruppo, come si attivino le connessioni interne e verso l’esterno, come avvenga la connessione con le altre parti della città, quali siano le attività presenti o carenti, come sia organizzata la proprietà e le relazioni tra le diverse componenti fisiche e sociali, diviene fondamentale per attivare trasformazioni progettuali.

Una prima riflessione che introduce le ricerche che verranno presentate vede due direzioni tra loro interdipendenti emergere come prevalenti nelle esperienze di qualificazione non demolitiva: una legata alla micro qualificazione delle unità abitative esistenti che incide con costi ridotti sulle dinamiche della vita ed una seconda
legata ad interventi strategici complessivi di trasformazione urbana.

La prima individua strategie definibili di riequipaggiamento che introducono un cambiamento che il sistema possa assorbire con sistemi costruttivi localmente individuabili di accumulazione e di recupero dell’acqua, di attivazione degli scarichi fognari, di generazione autonoma di energia, di raccolta dei rifiuti attraverso il riciclo, di coltivazioni, cercando nuove forme di ecologia sostenibile con possibilità di integrazione sociale tra gli abitanti, modalità particolarmente efficace in questi contesti.

Come rilevano le esperienze di gruppi di progettazione come Think Tank, pragmatismo e ideatività divengono concetti fondamentali nella capacità di cogliere i problemi specifici di ogni abitato, pur nelle differenze che presentano per incidere immediatamente sulle condizioni di vita.
Una seconda opera, secondo una generale valorizzazione urbana, attraverso l’introduzione di servizi spesso tra loro integrati come scuole, biblioteche, centri sportivi, culturali o di urbanizzazione di base (acqua, fognature, energia).
Le esperienze di Rio del Grupo latino americano, come quelle colombiane di Giancarlo Mazzanti, ci mostrano una strategia urbana basata sull’ inserimento di servizi che costituiscano nuove centralità per l’abitato introducendo funzioni complesse, stratificate, differenziate ed integrate, o sulla realizzazione di strade e passaggi pedonali o di nuovi sistemi di connessione come teleferiche e metropolitane (Think Tank) sino all’inserimento di elementi più minuti come ponti, scale o passerelle che cambino le criticità nell’uso del sistema abitato.
Consiglia questo evento ai tuoi amici
Contatti
Camillo BotticiniT. +39 030 3365661
[email protected]
Paolo Danelli
T. +39 02 70631511
[email protected]
Link
www.polimi.it/
Allegati
 programma


- Altri Convegni in corso
- Altri eventi su architettura
- Tutti i prossimi eventi


CALENDARIO EVENTI
D
L
M
M
G
V
S
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
   settembre 2024 >>
  Cerca per categoria
 

 IN PRIMO PIANO
» tutti gli eventi
 NEWS EVENTI
27.09.2024
“Andar per mondi”: iDesign giunge alla XII edizione
25.09.2024
A Marmomac le mostre The Applaud e Moduli Architettonici
23.09.2024
Il giardino italiano del ‘900: storia, modernità e identità in un convegno a Roma
23.09.2024
(IN)VISIBILI: il ruolo della donna in architettura
20.09.2024
III edizione di Pietrasanta Design Week-end
» tutte le news eventi
interno_ADA_waiting for the winners
Marazzi
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicità |  Rss feed
© 2001-2024 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n°iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 © Riproduzione riservata