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Rome Ecological Design Symposium |
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ROMA, FACOLTÀ DI ARCHITETTURA VALLE GIULIA, dal 26/09/2013 al 27/09/2013
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Università, professionisti, pubblica amministrazione e aziende al lavoro per la costruzione di un futuro sostenibile.
Uno straordinario laboratorio internazionale in tema di progettazione, innovazione, design, gestione del territorio, paesaggio, ecologia e nuove istanze sociali ed economiche.
In pochissimi anni la crisi globale e i drammatici effetti ambientali generati dall’uso erosivo delle risorse hanno fatto maturare un senso diverso dei valori sociali ed economici che cambia gli obiettivi del mutamento. A fronte della nuova domanda di competenze e di professionalità nel campo delle discipline del progetto è evidente il bisogno di nuove integrazioni tra campi disciplinari finora divisi. In particolare, la crisi dei modelli di sviluppo, l’emergenza ambientale, l’inadeguatezza delle politiche urbane e infine il tracollo culturale e produttivo del settore edilizio configurano una forte attesa sociale di conoscenza. Sono ormai dominanti i temi dell’ecologia, della sostenibilità, dei valori qualitativi nelle trasformazioni territoriali e, in particolare, del paesaggio come sintesi culturale delle trasformazioni avvenute o proposte. Tutto questo esige risposte immediate, richiede nuovi saperi e nuove figure. Il convegno è aperto agli studiosi più esperti e a quelli più giovani. Insieme a loro si intende affrontare il tema del cambiamento dei paradigmi e degli strumenti delle discipline del progetto per definire la proposta di nuovi percorsi per la ricerca, la formazione e la sperimentazione degli architetti.
4 OPEN SESSIONS
- Open Spaces Il potenziale degli spazi aperti (infrastrutture, paesaggi, agricoltura, drosscapes, nuovi spazi pubblici)
- Open Systems Gli effetti fisici dei sistemi o delle politiche a-spaziali, il progetto di processo (energia, creatività, smart cities, coesione sociale, comunicazione)
- Open Sources I nuovi dispositivi progettuali per lo sviluppo (riciclo, densificazione, abbandono, zero rifiuti, cubatura zero)
- Open Scales La fine dell’ossessione dell’ampliamento, la sostenibilità e la «messa a norma» energetica come programma per strumenti a-scalari di sviluppo architettonico e urbano (bellezza, sostenibilità, compensazioni, energia, rifiuti, cibo, mobilità) rapporto tra crescita e decrescita in rapporto allo sviluppo
- Special session: OPEN TAKSIM
KEynote speakers
Andrea Branzi, Eva Castro, Nuria Diaz, Coloco (P. e M. Georgieff), Vicente Guallart, Kay Bea Jones, Kengo Kuma, Winy Maas, Willy Muller, Joao Nunes, Daniel Reiulf Ramstad, Chris Reed, Kelly Shannon, Ceyda Sungur, Moira Valeri
OSPITI
Filippo Bubbico, Lorenzo Dellai, Curzio Maltese, Ignazio Marino, Paolo Perrone
COMITATO PROMOTORE
Pierpaolo Balbo di Vinadio (UNIRM1), Mauro Berta (POLITO), Maurizio Carta (UNIPA), Alberto Cecchetto (IUAV), Maria Valeria Erba (POLIMI), Paolo de Pascali (UNIRM1), Antonio de Rossi (POLITO), Manuel Gausa (UNIGE), Antonio Leone (UNITUS), Nicola Martineli (POLIBA), Maria Valeria Mininni (UNIBAS), Antonio Paris (UNIRM1), Mosè Ricci (UNIGE), Michelangelo Russo (UNINA1), Giuseppe Scaglione (UNITN), Manlio Vendittelli (UNIRM1)
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