La 2ª edizione del Festival dell’Architettura avrà luogo nella città di Bari dal 20 al 22 Novembre 2014.
PugliArch sarà un network per la comunicazione e l’incontro in cui i partecipanti discuteranno le loro idee, collaborando a scambiare le proprie esperienze in materia di architettura e paesaggio ecosostenibili. Sarà questo l’inizio di un ciclo di assemblee di giovani e protagonisti del panorama architettonico provenienti da Paesi diversi, dando la possibilità di mostrare il loro background culturale, storico e ambientale, nonché le esperienze progettuali sul tema condotte sia in aree nord-europee che mediterranee.
L'obiettivo del PugliArch è quello di avere una straordinaria esperienza, con un assemblea europea fondata da giovani architetti e studenti Pugliesi: un evento organizzato da gente comune per gente comune, da giovani in grado di proporsi, desiderosi di aprirsi alle plurime occasioni di sharing che la diversità del panorama europeo e del bacino del Mediterraneo offrono, la mission è “una gestione e un adozione del manifesto del festival su base cooperativa”.
Gli ospiti che prenderanno parte alla manifestazione saranno impegnati in laboratori, mostre, conferenze ed eventi sociali liberamente basati sul tema specifico. Questi eventi saranno gestiti da una combinazione di architetti e studenti e comprenderanno una vasta gamma di attività relazionate direttamente o indirettamente ai grossi temi di paesaggio- architettura.
Gli obiettivi del progetto, pertanto, sono in perfetta linea con il PIANO REGIONALE DELL'INTERNAZIONALIZZAZIONE E I FESR 2007-2013 ASSE 4, del quale gode di finanziamento.
Pugliarch è un voler incrociare esperienze diverse sul tema, per compiere un nuovo passo verso quel lento, graduale e inarrestabile processo chiamato Europeizzazione e di coinvolgimento delle culture del Mediterraneo. Fare Architettura oggi vuol dire contribuire al fare cultura nelle città di domani: i temi della agricoltura urbana che tocca quelli della sostenibilità, condivisi ormai nel dibattito internazionale, sono temi che sicuramente richiedono grande conoscenza teorico-pratica da parte degli operatori del settore, non solo dal punto di vista tecnologico ma anche storico, e di sensibilizzazione delle Amministrazioni e della società civile che deve essere mossa verso l’acquisizione del know-how che viene dalla conoscenza delle migliori esperienze contemporanee in corso in Italia e all’estero.
Il progetto d’anno dal titolo “CrossingArchitecture” verte sulla creazione di un laboratorio di pensiero e ricerca progressivo, interattivo e dinamico per lo sviluppo di attività e la divulgazione di progetti rivolti alla tutela, alla valorizzazione e allo sviluppo della cultura architettonica in ambito europeo - interagente con dimensioni sociali, culturali, scientifico- economiche. Il progetto intende legare la scala locale dell’architettura e del paesaggio a quella internazionale nel tentativo di in una ricerca di sintesi, ovvero di EuroLocalizzazione dei sistemi.
Il gruppo di lavoro ha inteso far divenire l’appuntamento stabile con cadenza biennale a partire dall’edizione del 2012 ed a garanzia di tale motivazione ha provveduto a registrarne il marchio.
Il Festival sarà articolato con un programma ricco di eventi atti ad evidenziare e valorizzare l’Architettura a partire dalle tematiche contemporanee di architettura misurate ed osservate attraverso il cono visivo della Puglia e della città di Bari, confrontandole con l’attuale dibattito internazionale e nazionale. Il tema dell’anno parte dagli attuali progetti di pianificazione territoriale in corso in Puglia e cerca di dare input speculativi e di sviluppo.
L’INTRODUZIONE DELLA POLITICA AGRO-AMBIENTALE e AGRO-URBANA in atto sia in Puglia che sul territorio internazionale (EXPO_2015) per le aree di frangia, dove si intrecciano a dissolvenza incrociata i temi della periferia urbana con i temi del paesaggio, rappresenta, oggi, nella pianificazione strategica, la questione di maggior interesse su cui enucleare il dibattito per i prossimi anni e su cui sviluppare la nuova sperimentazione progettuale.
L’attuale orientamento regionale in linea con le strategie europee, infatti, attraverso lo strumento del PPTR, favorisce la strategia denominata “patto città-campagna”, ovvero l’inserimento di aree a vocazione agraria all’interno sia dei contesti urbani di frangia che di quelli consolidati con l’obiettivo di introdurre nuove strade percorribili nella direzione della rigenerazione urbana. L’introduzione dell’ettaro zero e dell’accorciamento delle reti di produzione, peraltro, trova in molte città con carenza di aree verdi (Bari specialmente) ampia espressione e ne enfatizza l’importante vocazione agricola del territorio nel suo complesso. La Puglia è una Regione a forte vocazione agricola in cui l’economia agroalimentare si basa prevalentemente su produzioni locali che nel tempo hanno raggiunto buoni livelli sia qualitativi che tecnologici.
Così il processo di evoluzione agricola e il processo di evoluzione urbana hanno creato un forte GAP tra le due evoluzioni molto distanti tra loro che da un lato hanno condotto il territorio ad assumere le forme di un paesaggio produttivo sempre più organizzato, dall’altro le città a consumare i suoli lasciando poco spazio per le “aree verdi”. L’idea innovativa della Puglia, quindi, che diviene il cuore di questo Festival, è di riannodare i due processi: da un lato la pianificazione strategica paesaggistica e dall’altro quella urbana mediante un patto di sviluppo definito cittàcampagna che al momento in Puglia ha un valore del tutto sperimentale e merita di essere indagato in quanto costituisce il futuro della progettazione Architettonica degli spazi periferici.