Mostra di modelli, foto, video e disegni originali delle architetture del giapponese Shuhei Endo, fondatore dell'omonimo Architect Institute. L'inaugurazione si terrà lunedì 16 giugno dalle ore 19 presso Casabella laboratorio in via Marco Polo a Milano.
Iniziativa organizzata in occasione della pubblicazione del volume Architettura paramoderna Shuhei Endo con saggi di Hiroyuki Suzuki, Frédéric Migayrou edito da Electa.
Inaugurazione lunedì 16 giugno 2014 dalle ore 19 presso Casabella laboratorio via Marco Polo 13 20124 Milano
Esposizione di modelli, foto, video e disegni originali delle architetture di Shuhei Endo.
"Nel nostro XXI secolo Shuhei Endo continua a sviluppare quanto ha già realizzato e a creare architettura con un’ampiezza di vedute straordinaria e nuova. Utilizzando l’acciaio con grazia inattesa, ha creato forme d’espressione architettonica senza precedenti. Negli ultimi dieci anni, tuttavia, il suo mondo architettonico si è aperto a nuove possibilità. In esempi specifici come questi è evidente come la qualità innovativa dell’architettura di Shuhei Endo sia concretamente collegata alla cultura e alle identità locali. La sua è una direzione radicalmente diversa da quella dell’International Style, che presuppone la globalizzazione. Allo stesso tempo, però, non ha nulla a che fare neppure con la nostalgia associata agli stili architettonici del passato.
Shuhei Endo continua a perseguire le proprie forme d’espressione architettonica in modo originale. In questo senso è sempre, incessantemente, all’avanguardia.
La creatività architettonica di Endo non è frutto di un vagheggiamento nostalgico per la diversità, il luogo, la tradizione. La parola nostalgia trasmette un tranquillizzante senso di sicurezza; per usare un’espressione di moda, possiede una sorta di “potere curativo”. Nel suo valorizzare le emozioni autenticamente umane, è innegabilmente collegata all’amore per ciò che di buono e antico si trova nella tradizione. Tuttavia la storia universalmente accettata grazie a questo senso di nostalgia non è altro che quella che ribadisce lo status quo. Chi nutre tanta ammirazione per le care vecchie tradizioni è incline a cadere nella trappola del mero conservatorismo, riaffermando lo status quo e non mettendo mai in discussione il futuro.
Invece la struttura aperta dell’architettura di Endo consente alla sua opera di evitare la trappola del conservatorismo nostalgico e rimanere saldamente attaccata al presente. Spostando la natura dell’architettura dallo spazio al luogo, dall’uniformità alla diversità, dall’universalità all’individualità, Shuhei Endo continua ad ampliare le potenzialità dell’architettura contemporanea. Quale sarà il suo prossimo passo?"
Hiroyuki Suzuki
Orari:
martedì-venerdì ore 16-20
sabato ore 12-20
inaugurazione
16 giugno ore 19