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ARCHITETTURA
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Padiglione Architettura |
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GRATTACIELO PIRELLI - VIA FABIO FILZI 22, MILANO, giovedì 2 luglio 2015
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LFLarchitetti (Luconi architetti associati– Fumagalli sergio– Lavorincorso)
sono stati selezionati per partecipare al “Padiglione architettura“ nell’ambito di EXPO Milano 2015, Belle Arti a cura di Vittorio Sgarbi.
LFLarchitetti presenteranno alcune loro realizzazioni nell’ambito della sezione “Architetti al Belvedere” il 02 Luglio 2015 alle ore 18.00 presso il 31° Piano del Grattacielo Pirelli.
L’architettura moderna, portatrice di istanze cosmopolite e universali, si è articolata grazie a specici centri di propulsione e revisione: città quali Amsterdam, Parigi, Chicago, Ginevra, Berlino, Londra, New York, Tokio, Barcellona, Singapore e, non ultima, proprio Milano. Luoghi nei quali l’architettura, l’urbanistica e il design sono continuamente aggiornati, contestati, rinnovati. Il caso di Milano è in tal senso esemplare: l’architettura razionalista con apice in Terragni, la sua revisione degli anni Cinquanta intorno a gure come Ponti e Rogers, la Tendenza con la sigla di Rossi, l’esplosione del design e della produzione industriale lombarda, no alle ricerche e sperimentazioni attuali.
In seno al Padiglione Architettura, la rassegna Milano capitale del moderno ore conferenze e simposi sull’architettura e la città, sia su singole opere d’architettura (grandi, critiche e canoniche, nelle loro contraddizioni tra autonomia e dipendenza dal luogo specico e dal tempo storico), sia sulla città come centro di sviluppo della cultura architettonica. Il programma di Milano capitale del moderno si svolge in 14 giornate durante il semestre EXPO ed è articolato nelle seguenti sezioni: Sull'accademia – Scuole e ricerche; Sul moderno lombardo – Itinerari di architettura; Sul libro – Teorie e storie; On Line – Pubblicistica d’architettura; Sull'opera – Architetti al Belvedere.
La denominazione Milano è inclusiva e sta infatti a rappresentare, oltre che la città stessa, anche lo specico tipo di urbanizzazione lombarda, in cui città diusa e città policentrica formano parte di quella megalopoli che va da Torino a Venezia e Ravenna. Gli studi di Francesco Milizia e Pietro Verri nel Settecento, di Carlo Cattaneo nell’Ottocento, no alle ricerche di Jean Gottmann e Eugenio Turri, tra gli altri, nel ‘900, indagano queste forme di insediamento umano a larga scala, dove ancora oggi città e campagna possono convivere pur rimanendo separate per ampie porzioni di territorio: è questo un tema di massimo interesse e una possibilità altra per il futuro della megalopoli.
Responsabile scientico: Lorenzo Degli Esposti |
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www.padiglionearchitettura.it |
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