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MOSTRA |
ARCHITETTURA
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Città sospesa, L'Aquila dopo il terremoto |
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Mostra fotografica di Michele Nastasi |
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EXPOWALL, EXPOWALL, VIA CURTATONE 4 - MILANO, dal 18/02/2016 al 05/03/2016
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Le fotografie dell’Aquila dopo il terremoto scattate da Michele Nastasi mostrano implacabilmente la città come il luogo dell’impossibilità di abitare: un paesaggio deserto e surreale, pervaso da strutture che consolidano gli edifici e che fissano senza limiti di tempo lo stato di sospensione della città. Nel sisma del 6 aprile 2009 morirono 308 persone, 70.000 furono sfollate, e oltre l’ottanta percento degli edifici del centro storico fu severamente danneggiato; il cuore della città, in gran parte inagibile, fu dichiarato “Zona Rossa” e reso inaccessibile a chiunque. Le fotografie evocano un immaginario chirurgico: protesi, busti, steccature, stabilizzano il corpo della città, ma sebbene gli interventi siano tecnicamente riusciti, il paziente non da segni di vita. La vicenda dell’Aquila così presentata, non è solo la testimonianza della catastrofe del terremoto e delle sue conseguenze, ma un’immagine che a distanza di anni è divenuta esemplare di alcuni decisivi mutamenti in atto nell’Italia contemporanea e nell’intera cultura europea e occidentale. Ciò che è in discussione in questo lavoro fotografico è il cambiamento del paradigma politico e dell’azione di governo, il rapporto febbrile della nostra cultura con la storia, la necessità di restituire centralità all’esperienza collettiva e all’abitare urbano in quanto esperienze identitarie. |
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www.expowallgallery.com |
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