A cura di Jeffrey Deitch e Gianni Mercurio.
Con circa 140 lavori realizzati tra il 1980 e il 1987 la mostra attraversa la breve ma intensa carriera di Basquiat, che si è conclusa con la morte prematura all'età di soli ventisette anni.
In modo diretto e apparentemente infantile Basquiat e’ stato in grado di portare all’attenzione del grande pubblico tematiche essenziali sull’identità umana e sulla questione dolorosa e aperta della razza.
È stato un personaggio fondamentale nella storia contemporanea americana perché capace di intrecciare, unico per quei tempi, l’energia urbana dannata di New York con le sue radici segnate dalla schiavitù e dalla diaspora.