La mostra Disegni, personale di Dario Passi, a cura di Alexandra Andresen, aperta al pubblico dal 21 giugno al 21 luglio 2017.
L’esposizione è dedicata alla produzione artistica dell’architetto Dario Passi che, dopo le recenti mostre al Centre Pompidou a Parigi nel 2012 e al Frac Centre-Val de Loire nel 2015, torna ad esporre a Roma con una raccolta di disegni inediti, testimonianza della ricerca svolta in questa città tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli anni ’80.
Biografia Dario Passi vive e lavora a Roma dove è nato. Dopo la laurea in Architettura, sono numerose le partecipazioni a concorsi, che segnano alcune delle tappe principali della sua attività progettuale. Il suo esordio in ambito artistico risale al 1977 con la partecipazione, insieme a artisti emergenti in quegli anni, agli Incontri Internazionali d'Arte organizzati da Achille Bonito Oliva. Nel 1980 l’incontro/confronto con Enzo Cucchi, nella prima di una serie di mostre intitolate “Duetto”, a cura di Francesco Moschini. Seguono alcune mostre alla Galleria A.A.M. e - sempre a cura di Francesco Moschini - la mostra agli Incontri Internazionali d’Arte, nella quale presenta quattro grandi tele ad olio che vedono le figure dei suoi progetti dipinti come un paesaggio costruito e declinate in un unico colore bruno. Queste tele costituiscono una sorta di lascito alla sua disciplina che agli inizi degli anni ‘90 abbandona definitivamente con una grande mostra “Winter”,nel 1994 al Museo Laboratorio dell’Università la Sapienza, nella quale presenta una ventina di tele di grande dimensione giocate su strutture bianche, grigie e nere. E’ questo l'avvio di una ricerca pittorica che svilupperà negli anni successivi.