EXPOEDILE 2017: dopo il terremoto ricostruzione e prevenzione
Dopo i tragici avvenimenti che hanno colpito il Centro Italia ed in particolare la nostra Regione nel 2016 ed inizio 2017, nell'organizzare questa edizione di EXPO EDILE non abbiano potuto esimerci dal toccare i temi legati alle problematiche del sisma.
La prossima rassegna di EXPO EDILE pertanto prima di affrontare gli argomenti legati alla ristrutturazione, riqualificazione energetica e recupero, avrà come punto trainante l'adeguamento sismico degli edifici e la vulnerabilità dei fabbricati esistenti.
Si farà il punto sulla sicurezza e la sostenibilità del patrimonio immobiliare, si porrà l'accento sul tema dell'antisismica puntando sull'importanza della classificazione sismica come criteri per definire priorità e modalità della riqualificazione.
Sul mercato esistono numerose tecniche per garantire maggiore sicurezza agli edifici e la fiera rappresenta un'occasione per le aziende che vogliono presentare questi nuovo prodotti.
Sono circa 10 milioni gli immobili in Italia (più della metà del patrimonio edilizio) totale) costruiti ante 1974, cioè prima dell'introduzione della prima normativa sismica; quantificare le risorse necessarie per la messa a norma è difficile. La valutazione della vulnerabilità e la classificazione sismica degli edifici è quindi il punto di partenza. Quando si acquista un immobile troppo spesso viene valutato il solo aspetto estetico e funzionale mentre nessuno bada alla sicurezza. In particolare non solo quando si costruisce ma anche quando si mette mano ad una ristrutturazione è sempre bene accertarsi che i lavoro eseguiti siano compatibili con un'accurata verifica statica del fabbricato.
La fiera sarà un'occasione di confronto su questi temi fra esponenti delle istituzioni, delle associazioni di categoria, degli ordini professionali e delle imprese che trattano nuovi sistemi costruttivi.