Una mostra di 100 regali, oggetti ordinari che Castiglioni amava più per come funzionavano che per la firma del loro autore, sono diversi per genere, materiale o tipologia, ma accomunati dalla stessa intelligenza progettuale, individuata dai designer invitati all’evento. I 100 oggetti-regalo costituiscono il primo nucleo di un possibile “Museo dell’oggetto anonimo”, fatto di oggetti progettati da autori ignoti, ma scelti da designer molto noti.
Il progetto della mostra è curato da Chiara Alessi e Domitilla Dardi, mentre l’allestimento è stato affidato allo Studio Calvi e Brambilla, che ha ideato un display costituito da strutture mobili e versatili in continuità con il concept generale del progetto. L’identità dell’evento è stata realizzata da Davide Soldarini di casostudio.
La mostra resterà aperta fino al 30 Aprile 2018, per poi diventare itinerante. Il catalogo, che riunisce le immagini degli oggetti-regalo e dei biglietti di auguri, è edito da Corraini.