Raccontare quasi un secolo di storia italiana attraverso le immagini di 10 grandi eventi che hanno mosso milioni di persone, utilizzando la strada sia come mezzo che come metafora: questo è l’obiettivo della mostra Mi ricordo la strada, a cura di Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli, esposta negli spazi del Salone Centrale della Triennale di Milano dall’8 al 18 marzo.
L’installazione site specific vuole raggiungere e muovere la memoria collettiva intorno all’idea archetipica della strada e rappresenta l’evento di punta del programma proposto da Anas per festeggiare il novantesimo compleanno. Lo spettatore potrà rivivere eventi eclatanti e di rottura, come lo sbarco degli alleati in Sicilia nel 1943, le Olimpiadi del 1960 a Roma, l’alluvione di Firenze nel 1966, per arrivare poi alle masse dell’ultimo Angelus di Papa Benedetto XVI e la ricostruzione della Basilica di Siponto di Edoardo Tresoldi. Tutti gli eventi verranno presentati in ordine tematico grazie alla documentazione proveniente da diversi importanti archivi pubblici e privati, e attraverso le opere e gli sguardi di autori come Olivo Barbieri, Joe Blaustein, Mario Cresci, Gian Piero Frassinelli, Luigi Ghirri, Salvatore Maniscalco, Roberto Masotti, Sergio Musmeci, Pier Lugi Nervi, Filippo Romano, Oscar Savio, Superstudio e Wolfgang Suschitzky.
Organizzata da
ANAS
A cura di
Emilia Giorgi e Antonio Ottomanelli
Installazione progettata da
Studio Folder
Foto
Roberto Masotti, Umbria Jazz, Perugia, 1973, Courtesy l'autore