VELUX e Archilovers presentano La luce naturale nel progetto di architettura, quattro giorni di incontri con i grandi nomi dell'architettura che interverranno sul tema della progettazione con la luce naturale.

Il giorno 15 marzo 2019, alle ore 11.00, presso lo Stand VELUX al MADE expo, sarà ospite Vincenzo Latina con il talk dal titolo Sulla roccia verso il cielo.

"La luce naturale, il mondo sotterraneo, l’immediato soprassuolo, l’architettura di scavo, l’archeologia, sono state, negli anni, un costante riferimento disciplinare, hanno alimentato l’immaginario e generato salienti e ricorrenti relazioni di alcuni inesauribili valori spaziali dell’architettura. Sono simili a scialuppe di salvataggio, un importante ausilio per non farsi travolgere dal furore estetizzante di alcune mode contemporanee. Le riflessioni e i progetti, che verranno presentati nella Lecture, alcuni realizzati su siti di grande valenza archeologica e ambientale, sono riassunti nel titolo “sulla roccia verso il cielo”. L’intento è quello di stabilire continue relazioni tra gli opposti che cercano di superare alcune antinomie di comodo e gli effimeri movimenti che alimentano gli opposti come: antico/contemporaneo, peso/levità, luce/ombra, natura/artificio, materia/spirito. La luce, l’ombra e la sua modulazione giocano un fondamentale ruolo nella composizione. L’esercizio dell’ombra aggiunge il mistero e la ricchezza dell’architettura".

Vincenzo Latina è professore associato di progettazione architettonica all’Università di Catania. E’ stato docente a contratto, presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio USI. Negli ultimi anni, a Siracusa, ha realizzato alcuni interventi di riqualificazione urbana e ha vinto alcuni importanti concorsi di progettazione che hanno posto il suo lavoro all'attenzione della critica architettonica nazionale ed internazionale. Ha redatto numerose pubblicazioni, tenuto Lecture ed esposto le sue opere in varie mostre d'architettura nazionali e internazionali. È autore di numerose pubblicazioni ed ha tenuto lectures in Italia e all’estero. Ha esposto le sue opere in varie edizioni della Biennale di Venezia, alla Triennale di Milano e in mostre d'architettura nazionali e internazionali. Ha vinto numerosi premi e ricevuto riconoscimenti, in particolare:
nel 2017, il secondo premio al Concorso Internazionale di Idee per la Copertura dell’Arena di Verona; nel 2015, il “Premio Architetto Italiano 2015”, attribuito dal Consiglio Nazionale degli Architetti, Paesaggisti, Pianificatori e Conservatori; nel 2014, riceve dall'Associazione Climiti e Dintorni un "Riconoscimento alla Carriera"; nel 2013, il Premio ARCH&STONE'13 Architetture in pietra del nuovo millennio. Premio Internazionale – 2 ^ edizione. Botticino;
nel 2012 viene invitato a partecipare alla I e II fase del “Mies Van der Rohe Award”, Barcellona 2013; nel 2012, la “Medaglia d’Oro all’Architettura Italiana 2012” della Triennale di Milano; nel 2010, il primo premio al concorso internazionale "Progetto artistico-Architettonico di rifunzionalizzazione di due gru nel porto di Palermo"; nel 2009, il primo premio per la realizzazione della stazione marittima di Siracusa; nel 2008  “Premio Innovazione e Qualità Urbana” ed. 2008, Rimini Fiere EuroP.A. e  il Premio G.B. Vaccarini;
nel 2006, il Premio Gubbio 2006 promosso dall’Associazione Nazionale Centri Storico-Artistici; nel 2004, è finalista al Premio Nazionale Accademia di S. Luca. Lo stesso anno vince il Premio Internazionale alla Committenza di Architettura Dedalo Minosse, under 40;
nel 2003, è finalista al premio “Medaglia d’Oro della Triennale di Milano”; i premi: “Il Principe e l’Architetto” e il “Premio Internazionale Architetture di Pietra 2003”.