In cosa potrebbero trasformarsi i silos se non venissero abbattuti? Cosa diventerebbe il nostro porto senza la loro architettura? Quali sarebbero le conseguenze spaziali di questo processo? Non vi sono risposte univoche a queste domande. Infiniti sono, però, gli approcci per affrontare il problema, riconoscendo la forte relazione tra la soggettività del pensiero di ciascuno di noi e l’oggettività relativa al ruolo urbano che i silos ricoprono.
È in questo contesto che ha preso vita il progetto “Nudge: l’architettura delle scelte” (a cura degli architetti Massimiliano Cafagna e Maria Alessandra Rutigliano): un evento espositivo on-line dedicato al tema dei silos granari del porto di Barletta che, proponendosi come un esperimento architettonico, attraverso immagini afferenti alla dimensione “onirica” del mondo dell’architettura, tenta di ampliare e superare i limiti spazio-temporali a cui tutti noi siamo abituati, con il solo obiettivo di rendersi struttura portante per quelle che potranno essere le scelte e le riflessioni personali e comunitarie relative alla tutela o all’abbattimento dei silos stessi.
Una proposta che, con l’intento di rompere la consueta dicotomia del pensiero in merito a processi urbani ed architettonici di questo tipo, apre una terza via, quella dell’immaginazione, intesa come una sorta di elemento mitigatore tra ciò che c’è e ciò che potrebbe esserci (o non esserci) al posto delle grandi macchine produttive del nostro porto.
Dalla piccola scala alla larga scala, l’elemento che accomuna i percorsi decisionali di ciascuno di noi trova una sua risoluzione in quella che Thaler definisce “spinta gentile” (nudge), ossia quell’impercettibile moto psicologico in grado di farci propendere verso una decisione piuttosto che un’altra.
L’appuntamento è fissato per sabato 20 giugno 2020: una intera giornata dedicata alla condivisione di idee sui silos di Barletta attraverso le immagini prodotte in questi mesi da architetti, artisti, graphic designers, ricercatori e professori di fama nazionale ed internazionale.
NUDGE
20 giugno 2020
ore 09:00
Cura di:
Arch. Massimiliano Cafagna
Arch. Maria Alessandra Rutigliano
Grafica di:
Francesco Delrosso
Contributori:
Cecilia Anselmi (Roma), Arcipelago (Bari), Carmelo Baglivo (Roma), Francesca Berni (Milano), Biro+ (Bari), Gaetano Boccia (Madrid), Antonio Buonaurio (Caserta), Campo Vago (Bari), Enrico Casini (Firenze), Enzo Ceglie (Cerignola), Pietro Colonna (Losanna), Vincenzo D’Abramo(Venezia), Tiziano De Venuto (Corato), Al-berto Maria Ficele(Milano), Fabio Alessandro Fusco(Taranto), Angela Fusillo(Napoli), Luca Galofaro (Roma), Cherubino Gambardella (Napoli), Francesco Garofoli(Milano), Andrea Giovenzana(Milano), Pasquale Iaco-nantonio(Catanzaro), IOSA+Fèrima (Bari), La Capagrossa + D. Garofalo(Ruvo), Emmanuele Lo Giudice(Roma), Carlo Morrone (Parigi), Maysha Mussonghora(Berlino), Lorenzo Netti(Bari), OKS ARCHITETTI (Firenze), Domenico Pastore(Bari), Parisite 2.0 (Milano), Simone Porfiri(Ascoli Piceno), Carlo Prati(Roma), PROFFERLO Architecture(Bari), Vito Quadrato(Bari), A. Renna + F. Carrasso (Amsterdam), Francesco Romanelli(Trani), SAK architettura(Bari), SDGR (Caserta), Cristina Senatore(Napoli), Beniamino Servi-no(Caserta),SG/A(Ferrara/Londra), Vincenzo Salierno(Milano), Soft-Firm (New York), TA.R.I-Architects(Roma), Annarita Tartaglia(Pescara), UTP + XCA(Bari), Warehouse Architecture (Roma), Jane Wong(Londra), Elia Zoppi(Empoli).
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