L’esposizione, a cura del centro di ricerca «Istituto di Architettura montana» del Politecnico di Torino, presenta una rassegna di più di cinquanta architetture realizzate sulle Alpi di Piemonte e Valle d’Aosta.
Si tratta di opere in cui la qualità nella costruzione dello spazio fisico si intreccia con i processi di sviluppo locale e con la diffusione di pratiche abitative innovative.
Rigenerazione dei luoghi a base culturale, nuova agricoltura, green economy, valorizzazione e riuso del patrimonio, turismo sostenibile, sono temi che ricorrono sovente a percorsi di natura partecipativa dando luogo a interventi che, anche se talvolta di scala minuta, incardinano e costruiscono nuovi significati, economie e identità.
I progetti illustrati mostrano come, anche in Valle d’Aosta, sia in atto una metamorfosi culturale in cui l’architettura e l’aménagement del paesaggio tornano a giocare un ruolo strategico per una nuova abitabilità del territorio montano.
Una trasformazione che vede sia i progettisti uscire dalla dimensione della mera autorialità per farsi traduttori di istanze complesse da costruire collettivamente, sia le comunità e le committenze riscoprire l’importanza del progetto di qualità.
Mostra a cura di Antonio De Rossi e Roberto Dini con la collaborazione di Eleonora Gabbarini, Matteo Tempestini, Federica Serra – Istituto di Architettura Montana – Dipartimento di Architettura e Design – Politecnico di Torino.