Arriva Open House Milano con una sesta edizione ricca di siti da scoprire e iniziative speciali per conoscere più da vicino la città.
Dopo la sperimentazione fisico/digitale dell’anno scorso, il programma fisico torna protagonista con 90 siti da visitare, tra l’apertura di studi privati, landmark architettonici, luoghi della cultura, una selezione di siti rilevanti per l’interiors e cantieri quali luoghi di transizione in cui il cambiamento si coglie in fieri.
Il tema di quest’anno, infatti, è dedicato alla TRASFORMAZIONE URBANA e alla CITTA’ a 15 MINUTI, quale modello cittadino sostenibile in cui il concetto di prossimità riconfigura le nostre vite, riscoprendo i quartieri come sistema autosufficiente all’interno della città. Da qui nasce la collaborazione con YES MILANO, l’agenzia di promozione del Comune, con cui racconteremo il quartiere NA.PA, l’area che si estende a ridosso del Naviglio Pavese grazie ad una mappatura di architetture rilevanti, tra siti postindustriali e nuove svettanti architetture.
L’iniziativa andrà ad arricchire la campagna Neighborhood by Neighborhood di Milano&Partners e del Comune di Milano che mette al centro i quartieri e le comunità che li abitano.
Sempre per YES MILANO, all’interno del palinsesto dell’Art Week, OHM ha curato un circuito dedicato all’arte contemporanea, una mappatura di luoghi in cui legame fra arte e architettura è significativo che i cittadini potranno liberamente visitare sabato 18 settembre, quale anticipazione della prossima edizione.
Inoltre, grazie ad al progetto video editoriale “Open Questions“ alcuni protagonisti della scena creativa milanese condivideranno con noi alcune riflessioni sulla città contestualizzandole all’interno di un sito esclusivo da loro scelto.
Tutte le visite sono solo su prenotazione e con Green Pass obbligatorio.