a cura di Elena Tinacci
Disegni, fotografie, documenti, pubblicazioni testimoniano lo straordinario ventennio di collaborazione tra Carlo Scarpa e la Olivetti.
Tra il 1956 e il 1978 il connubio Scarpa/Olivetti ha visto nascere progetti eccezionali come il negozio di Piazza San Marco, la colonia di Brusson e le mostre per British Olivetti.
Il rapporto di Carlo Scarpa con l’imprenditore d’Ivrea e più in generale con il “mondo Olivetti”, trova origine e si consolida all’interno della variegata “comunità” olivettiana: le diverse occasioni di contatto tra i due si inseriscono in una più ampia e poliedrica rete di relazioni dirette e indirette con figure legate all’arte, alla politica, all’università e alla cultura in generale. Ne deriva un rapporto di committenza atipico in cui si scopre un’inaspettata condivisione di valori, temi e vicende che hanno segnato la cultura architettonica italiana nel Novecento.