|
Elliott Erwitt. Icons |
|
|
|
|
|
TEATRO MARGHERITA, BARI, dal 28/12/2023 al 31/03/2024
|
|
|
|
|
Elliott Erwitt Icons è la mostra che concentra la genialità di Elliott Erwitt e racchiude l’intero percorso della sua vita professionale attraverso le sue più celebri fotografie.
L’esposizione arriva per la prima volta a Bari, al Teatro Margherita ed è la prima mostra che rende omaggio a Elliott Erwitt dopo la sua scomparsa avvenuta lo scorso 29 Novembre 2023, all’età di 95 anni.
Icons è uno spaccato della storia e del costume, interpretati con l’ironia ineffabile di Erwitt e con la sua vena surreale, talvolta potentemente romantica.
Nel percorso espositivo si incontrano i famosi ritratti di Marilyn Monroe, di Che Guevara, di Kerouac, di Marlene Dietrich e fotografie che hanno fatto la storia, come il diverbio tra Nixon e Krusciov, il funerale di Kennedy, il grande match tra Frazier e Alì, così come le icone più amate dal pubblico per la loro forza romantica, come il California Kiss, o quelle più intime e private, come lo scatto della sua primogenita neonata, osservata sul letto dalla mamma.
BIOGRAFIA
Elliott Erwitt nasce a Parigi da una famiglia di emigrati russi, nel 1928. Passa i suoi primi anni in Italia, a Milano. A 10 anni, si trasferisce in Francia con la sua famiglia e da qui negli Stati Uniti, nel 1939, prima a New York e, due anni dopo, a Los Angeles. Durante i suoi studi alla Hollywood High School, lavora in un laboratorio di fotografia che sviluppa stampe “firmate” per i fan delle star di Hollywood. La grande opportunità gli viene offerta dall’incontro con personalità come Edward Steichen, Robert Capa e Roy Stryker, che amano le sue fotografie al punto da diventare i suoi mentori. Nel 1949 torna in Europa, viaggiando e immortalando realtà e volti in Italia e Francia. Questi anni segnano l’inizio della sua carriera di fotografo professionista. Chiamato dall’esercito americano nel 1951, continua a lavorare per varie pubblicazioni e, contemporaneamente, anche per l’esercito stesso, mentre soggiorna in New Jersey, Germania e Francia. Nel 1953, congedato dall’esercito, Elliott Erwitt viene invitato da Robert Capa, socio fondatore, a unirsi a Magnum Photos in qualità di membro fino a diventarne presidente nel 1968 per tre mandati. Oggi Erwitt è riconosciuto come uno dei più grandi fotografi di tutti i tempi. I libri di Erwitt, i saggi giornalistici, le illustrazioni e le sue campagne pubblicitarie sono apparse su pubblicazioni di tutto il mondo per oltre quarant’anni. Pur continuando il suo lavoro di fotografo, Elliott Erwitt negli anni Settanta comincia a girare film. Tra i suoi documentari, si ricordano Beauty Knows No Pain (1971), Red White and Blue Grass (1973), il premiato dall’American Film Institute The Glass Maker of Herat (1997). Negli anni Ottanta Elliott Erwitt produce diciassette commedie satiriche per la televisione per la Home Box Office. Ad oggi, i libri di fotografia pubblicati da Erwitt sono più di 45, tra cui The Private Experience (1974), Son of Bitch (1974), Museum Watching (1998), Personal Best (2006), Elliott Erwitt’s Kolor (2013), Found, not Lost (2021). Tra le sedi espositive più prestigiose dove Erwitt ha presentato i suoi lavori si segnala: Museum of Modern Art e International Centre of Photography a New York, Scavi Scaligeri a Verona, The Chicago Art Institute, The Smithsonian Institution a Washington, The Museum of Modern Art a Parigi (Palais de Tokyo), The Maison Européenne de la Photographie di Parigi, Museo Reina Sofia Museum di Madrid, The Barbican a Londra, Casa dei Tre Oci a Venezia, Palazzo Ducale a Genova, altre diverse sedi asiatiche e molte altre.
|
Consiglia questo evento ai tuoi amici
|
|
Contatti |
|
|
INFO
MAIL info [email protected]
TEL. +39.3515006492
MAIL scuole [email protected]
TEL. +39. 3511459819
WEBSITE www.elliotterwittbari.it
Canali social
Facebook
@CimePuglia
Instagram
@elliotterwittbari
@Cime_eventi
|
|
Link |
|
|
elliotterwittbari.it/ |
|
|