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Casa Ornella |
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VIA CONCA DEL NAVIGLIO, 10, MILANO, dal 17/04/2023 al 23/04/2023
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…le note della celebre canzone aleggiano tra le stanze di Casa Ornella che proprio in omaggio ad Ornella Vanoni così è stata battezzata. Forse perché la designer Maria Vittoria Paggini, la padrona di casa e mente creativa della galleria che nell’appartamento si snoda, ama ascoltare i vinili della cantante mentre disegna. Questione di ispirazione.
Non sarà una pazzia accettare l’appuntamento per visitare questo luogo straordinario dove l’interiors incontra il design e l’arte in un dialogo composito e avvolgente, bensì un’esperienza caleidoscopica: dal 17 aprile al 23 aprile Casa Ornella inaugura a Milano, nel distretto delle 5vie, permettendo ai visitatori di immergersi in un mondo eclettico dove il ritmo cromatico detta le regole.
Casa Ornella, infatti, riflette la visione creativa di Maria Vittoria Paggini che dissacra gli stilemi convenzionali sia della casa privata che dello spazio espositivo, fondendoli in un connubio di potenzialità, oggetti e ispirazioni.
Nasce così un luogo da vivere e condividere con i designer, gli artisti, gli stilisti e i liberi pensatori che amano sperimentare, inventare e creare ciò che è nuovo, in una stratificazione di ispirazione e linguaggi.
Il progetto di interiors a firma della designer diviene così quinta scenica dove si celebra la creatività, dando vita ad una wunderkammer contemporanea.
Lo studio progettuale di Maria Vittoria Paggini, infatti, parte dai riferimenti architettonici art decó per giungere alle moderne tendenze lifestyle. Complementi d'arredo e accessori disegnano un luogo immersivo e suggestivo che dona una personalità unica agli ambienti in un susseguirsi di forme, tessuti, luci e materiali, dove il cromatismo diviene un fil rouge espressivo ed emozionante.
“Credo nella casa che trasmette emozioni, una casa che vive e rivive, dove i colori seguono il ritmo degli stati d’animo. Mai un progetto fine a se stesso, ma un percorso emotivo che ogni giorno ti ricorda che sei dentro il tuo viaggio” Maria Vittoria Paggini.
Maria Vittoria Paggini, designer di origini toscane è una viaggiatrice della vita e degli interni. Scopre le sue visioni e ispirazioni nel movimento costante tra i diversi luoghi e scenari, connettendo emozioni, colori e texture in un approccio libero e nomade che alterna il product design all’arredamento completo degli spazi privati e di rappresentanza.
In mostra sarà una selezione di arredi realizzati dalla designer:
Sandra e Raimondo, coppia di tavoli dalla forma ottagonale che riflettono l’approccio living color di Maria Vittoria Paggini, disponibili in tre versioni: dining, side e coffee, tutte disponibili per la personalizzazione, realizzati in vetro specchiato nelle sfumature del fucsia, rosa, verde, giallo, arancio, rosso e blue, sono orientati alla qualità dei materiali e al finissimo artigianato italiano.
Nuova wallpaper, esposta in anteprima per la Design Week 23, realizzata in collaborazione con GLoVE nella quale i riferimenti architettonici art decó dialogano con il contemporaneo e prendono vita sulle pareti di Casa Ornella donando un carattere unico all’ambiente.
Esclusiva, o meglio, unica come un’opera d’arte, questa è la sintesi degli obiettivi di GLoVE, una nuova realtà che si occupa dell’ideazione di rivestimenti personalizzati per le pareti. L’intuizione è di Alice Guazzo, decoratrice d’interni e Lorenzo Viola, architetto, che hanno pensato di combinare le rispettive competenze ed esperienze per realizzare un nuovo modo di concepire la decorazione degli interni di ristoranti, alberghi, stand fieristici, uffici e negozi con più sedi e punti vendita. Studio e ideazione dei disegni, dei pattern e delle texture, selezione dei materiali e scelta delle tecnologie garantiscono un prodotto in esclusiva per il committente. I disegni eseguiti da GLoVE, grazie alla tecnologia utilizzata, possono essere riprodotti su diversi supporti come PVC adesivo, stoffa e carta, per potenziare l’immagine coordinata, creare oggetti personalizzati e gadget unici. Arte e tecnologia, materiali e professionisti selezionati, fantasia nel pensiero e capacità d’esecuzione sono i pilastri alla base della filosofia di GLoVE.
Floor and ceiling decor realizzati da Maria Vittoria Paggini in collaborazione con la coppia creativa Gouache di Alice e Carlotta che dal 2001 eseguono progetti di interior personalizzando superfici e spazi con decori artistici manuali.
Capsule tappeti progettati da Maria Vittoria Paggini per Oltrarno Design si ispirano ai decori art in una contaminazione di stili tra passato e futuro senza regole e senza tempo.
Oltrarno Design, laboratorio di ricerca e un hub creativo, dove artigianato di altissima qualità e professionisti si incontrano per creare tappeti senza uguali, interamente personalizzabili per materiali, forme e dimensioni, così da creare un prodotto unico. In ciascun tappeto è intrecciata la cura e l'attenzione ai particolari che trasformano ogni pezzo in un'opera d'arte unica e 100% custom made.
Il percorso design prosegue con una selezione di brand emergenti italiani e internazionali:
Reflections Copenhagen con i suoi esclusivi oggetti artigianali di cristallo, nati da universi colorati e forme ipnotiche, che offrono un vivace gioco di riflessi di luci e ombre rivelando un'attrazione speciale per l'Art Déco, il Bauhaus e l'estetica vintage.
La nuovissima collezione A/W 2023, presentata in anteprima a Casa Ornella, si ispira ad un ritorno a pezzi iconici, come il bicchiere Chelsea, arricchiti con una tavolozza di tonalità che porta una nuova dimensione alle sue forme, e trasporta lo spettatore nelle atmosfere vibranti ed eccentriche anni ’70 attraverso il Darling Mirror o i piatti premium della collezione di stoviglie portoghesi. Una collezione di oggetti che si inseriscono organicamente nel set up di Casa Ornella dove tutto vive e cambia a seconda della luminositá del momento animando ogni oggetto e ambiente. Il brand è stato fondato nel 2014 da Andrea Larsson spinto dalla sua passione per l'arte e la decorazione, ma anche dalla voglia di innovare e di spingere i confini nel campo degli oggetti decorativi di lusso. Oggi è presente nelle boutique più prestigiose del mondo come Harrods, Farfetch, Lane Crawford, Neiman Marcus, 10 Corso Como, solo per citarne solo alcune.
Giulia Archimede fiorentina di nascita con una passione per la natura, l’arte e l’artigianato, sceglie di intraprendere la strada di interior decor per esprime la sua inedita visione creativa: non solo concetto e prodotto, ma un’idea spirituale della quotidianità, della materia, del progetto. Da questo statement nascono le sue sculture contemporanee legate alla luce che riconducono alla natura, agli astri, alla forma originaria. Rebirth é una light-sculpture in onice nata per illuminare il cammino di chi ne riconosce non solo il valore funzionale ed estetico, ma per chi soprattutto ne comprende il valore energetico, lenitivo e vibrazionale. Un oggetto d’arte e artigianalità che illumina con saggezza e dolcezza la quotidianità, un uovo di luce capace di riportare ogni elemento alla sua purezza originaria e riconnettersi con la quiete interiore.
Architettura Sonora (AS) è un brand audio italiano di alta qualità che negli ultimi anni ha conquistato una posizione pionieristica nel settore dell'audio e del design. Nasce nel 2009 come divisione di B&C Speakers Group, uno dei più grandi e prestigiosi produttori di traduttori di altoparlanti professionali nel mondo, leader nel mercato Pro-Audio da 75 anni. Architettura Sonora progetta e produce i suoi diffusori “in-house” su misura; ogni diffusore risponde a qualsiasi esigenza di impostazione ed è disponibile in una vasta gamma. Progettati come vere e proprie opere d'arte riproducono al meglio il suono modo accurato e creano esperienze ipnotizzanti per i sensi, trasformando così il paesaggio da semplice sfondo, a componente chiave per migliorare le esperienze acustiche.
La casa-galleria si arricchisce di opere esclusive che si distinguono per la ricerca artistica degli autori: dalle grandi tele ieratiche di Sergio Fiorentino, alle installazioni in blu cobalto di Nicolas Denino, dalle sculture “neo futuriste” di Filippo Salerni a quelle anatomiche di Andreas Senoner, alle celebri opere in plastilina di Tatiana Brodatch.
Sergio Fiorentino corpi che si librano nell'aria e volti dallo sguardo enigmatico, questi sono i soggetti dell’artista che con cromie forti caratterizzano uno stile dai sofisticati rimandi classici e il fascino intrinseco dei paesaggi della sua Sicilia.
Nicolas Denino nato a Montevideo si forma tra l’Europa e New York per stabilirsi in Italia. Le sue opere sono ispirate alla Società Liquida di Zygmunt Bauman, la crisi profonda dettata dallo sfrenato individualismo e dalla mancanza di un senso di comunità che l’artista interpreta attraverso l’impiego di forme che fluttuano nello spazio, senza entrare in relazione le une con le altre. Queste riflessioni sono tradotte in cerchi, prevalentemente di colore blu, sia applicati a supporti diversificati sia liberati nello spazio come sculture. La scelta del blu, che ben traduce la dimensione liquida, è suggerita anche da ragioni legate alla storia personale dell’artista cresciuto in una famiglia di produttori d’acqua.
Filippo Salerni le sue sculture risentono della costante ricerca di innovazione creativa, con particolare interesse per la lavorazione dei metalli, indaga la materia nelle sue trasformazioni meccaniche e i movimenti consequenziali dei solidi nello spazio, un immaginario creativo che trova le sue radici nell’estetica Futurista.
Andreas Senoner artista altoatesino la cui ricerca scultorea si focalizza sull’elaborazione di temi come la metamorfosi, l’eredità e la stratificazione, sia simbolica che materiale. Il legno, materiale prediletto per le sue opere, è considerato sia elemento di natura, luogo in cui si accumula la memoria, che materiale nel quale è possibile leggere le tracce del tempo, prima, durante e dopo il processo artistico. Le sue sculture antropomorfe interpretano i corpi come meri involucri transitori di un’anima laicamente intesa e impegnata in un processo di metamorfosi continua verso un’inafferrabile forma finale.
Tatiana Brodatch Nata e cresciuta a Mosca, studia e lavora come architetto per 15 anni tra la Russia e Milano, contribuendo alla realizzazione di edifici premiati e pubblicati in diverse riviste di settore. Nonostante sia molto appassionata del suo lavoro, e' alla ricerca di un modo più diretto e immediato di esprimersi, dal 2013 intraprende un percorso artistico. La spontaneità trova la sua forma naturale nella plastilina, materiale con cui Tatiana crea personaggi senza volto, portatori di sentimenti universali: attraverso sculture, fotografie e video si raccontano dei rapporti, le riflessioni personali, i dubbi e le esitazioni tipiche della natura umana. Nel 2015 Tatiana Brodatch si iscrive all'Accademia di Belle Arti di Brera e si trasferisce a Milano dove attualmente vive e lavora nel suo atelier. Partecipa a numerose mostre personali e collettive in Italia e in Europa, collabora con progetti editoriali in ambito moda e design.
Non mancherà la presenza di brand – tra moda, gioielleria e slow perfumery – che trascendono i limiti del fashion, dando vita ad estetiche dove artigianalità, sperimentazione nell’ambito del textile e ricerca formale sono un’attitude progettuale condivisa come Tonatto profumi che ha realizzato la fragranza “Casa Ornella”.
Il profumo, è un viaggio nella profondità emotiva, nella libertà del desiderio passionale e generativo. Affidato a Tonatto Profumi, eccellenza della profumeria italiana, con personalizzazioni per alcuni tra gli ambienti più prestigiosi e lussuosi al mondo, nella figura di Diletta Tonatto che ha creato un vero e proprio ritratto olfattivo di Casa Ornella, un frame sensoriale, uno smellscape erotico. Il profumo è appropriazione libera di quel fuoco passionale che ci guida nella vita. In Casa Ornella questa dimensione è libera, spogliata da pregiudizi e lasciata libera nelle sue molteplicità. Non vi sono petali, esperidi o note gourmand nella piramide olfattiva di casa Ornella. Nessuna testa fresca o cuore fiorito, ma un continuum di note audaci, intense, profonde e calde. Protagoniste sono le note che richiamano il mondo animale; muschio bianco, civetta, accompagnati da resine, legni, balsami, ancorati in un terroso patchouli. Un ritmo tribale, arcaico si sente nel profondo, è generato dalla presenza di un pungente sentore primordiale, umano e intimo, che stimola e attiva. Una nota olfattiva non convenzionale in profumiera, scelta per caratterizzare casa Ornella, per enfatizzare la dimensione umana ed emozionale del colore, della creatività passionale.
Uno speciale ringraziamento va a: Daria Vitali, food advisor che promuove il cibo come forma d’arte e ideatrice del food hub che coinvolge anche Be Barman, cocktail catering e drink list studiati su misura per eventi privati e aziendali, che durante la press preview del 16 aprile realizzeranno un percorso sensoriale ed esperienziale che dialogherá con l’esplosione creativa degli spazi di Casa Ornella. Feudo Maccari, azienda vinicola siciliana nelle campagne tra Noto e Pachino, FFerrone Design, oggetti e arredi handcraft, Archivio, brand di accessori e abbigliamento donna di Rosita Gia.
Per le immagini AN UNCONVENTIONAL DESIGN PLOT grazie a Francesca Gaglione e Alice Ida.
CASA ORNELLA
Via Conca del Naviglio, 10
20123 Milano
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Apertura al pubblico:
da lunedì 17 a domenica 23 aprile, dalle ore 11.00 alle 19.00
mariavittoripaggini.com
@mariavittoriapaggini
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Link |
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mariavittoripaggini.com |
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