“Angelo Cortesi - una vita nel progetto” è il titolo di un libro e di una mostra, la prima personale sulla figura e le opere di Angelo Cortesi (Asola, 1938 - Milano, 2020), il designer e architetto che ha fatto del riformismo la cifra stilistica della sua progettazione. Dalla mostra emerge immediatamente l’attitudine del progettista “militante”, il suo impegno, la continuità nel nome del design, la volontà di vivere la vita come fosse un progetto in continuo divenire, senza sosta, senza fine.
L’allestimento site-specific restituisce le due prospettive di lettura indicate dai curatori: la prima si orienta secondo un approccio antologico costruito su una raccolta qualitativa di opere e progetti di Angelo Cortesi, che vengono aggregati secondo specifiche distinzioni tematiche, orientate per caratteri tipologici, funzionali, o classificate seguendo la localizzazione dei progetti.
A un altro livello, la mostra si manifesta anche in forma di retrospettiva, riportando sull’asse temporale la narrazione continuativa delle tappe biografiche fondamentali della sua vita: una timeline attraversa l’intera estensione dello spazio espositivo, in lunghezza, in larghezza, in altezza, divenendo connettore di esperienze e progetti, incardinandoli lungo il percorso esistenziale del protagonista che con questo espediente viene riportato nel suo tempo storico.
Sulle isole espositive sono visibili disegni originali, modelli inediti, prodotti disegnati per le aziende, prototipi, manifesti, riviste e immagini fotografiche dei progetti di Angelo Cortesi raccontati in tutta la loro attualità. Come episodi di un lungo presente, da questi emerge la piena coscienza del designer che lavora per il futuro, riuscendo a essere incisivo anche in ambiti inconsueti, affermando la centralità del progetto come chiave di lettura lungimirante e trasversale a più campi del sapere.
Trasversalità che si accorda con la struttura museologica dell’ADI Design Museum, che intende la fruizione delle proprie mostre e della collezione permanente sempre circolare, fluida e senza soluzione di continuità.