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FONDAZIONE OFFICINE SAFFI, VIA NICCOLINI 35A, MILANO, dal 29/05/2024 al 31/07/2024
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Dal 29 maggio al 31 luglio Fondazione Officine Saffi presenta negli spazi della sua nuova sede (un)Known Territories, la mostra dei finalisti di Officine Saffi Award, il premio biennale internazionale dedicato alla ceramica contemporanea giunto quest’anno alla quinta edizione. In occasione della mostra il pubblico e` invitato a scoprire la nuova sede della Fondazione, a Milano, in Via Niccolini 35a.
La mostra, allestita nello spazio di una nuova galleria che conserva gli elementi originali di una volta in vetro e ferro, presenta al pubblico le opere dei trentadue artisti finalisti selezionati da un panel di esperti incaricato di esaminare le oltre novecento candidature ricevute da sessanta paesi in cinque continenti.
Protagoniste della mostra le opere di Carolina Raquel Antich (1970, Argentina), Andres Anza (1991, Messico), Dorete Bendixen (1966, Danimarca), Burc¸ak Bingo¨l (1976, Turchia), Heidi Bjørgan (1970, Norvegia), Javier Bravo de Rueda (1989, Peru`), Kaiting Chan (1989, Taiwan), Tessa Eastman (1984, Regno Unito), Ion Fukazawa (1990, Giappone), Hanna Heino (1983, Finlandia), Gitte Jungersen (1967, Danimarca), Jihyun Kim (1997, Corea), Chryssa Kotoula (1995, Grecia), Hanna Miadzvedzeva (1988, Bielorussia), Effe Minelli (1986, Italia), Irene Nordli (1967, Norvegia), Angel Oloshove (1981, USA), He´loi¨se Piraud (1988, Francia), Irina Razumovskaya (1990, Russia), Davide Ronco (1993, Italia), Ioana Maria Sisea (1988, Romania), Sissi (1977, Italia), Carl Richard So¨derstro¨m (1960, Svezia), Zoe Williams (1983, Regno Unito), Bettina Willner-Browne (1969, Australia) e Bari Ziperstein (1978, USA).
Tra le opere finaliste anche quelle di sei artisti olandesi protagonisti di Focus, sezione speciale del premio dedicata ad approfondire il panorama della creazione ceramica in uno specifico contesto geografico e culturale. In Focus: the Netherlands, la Fondazione insieme a Geertje Jacobs, curatrice della sezione e direttrice dello European Ceramic Work Centre (EKWC) ha invitato a partecipare gli artisti Funda Baysal (1990), Koos Buster (1991), Willem van Hooff (1992), Koen Taselaar (1986), Kim Wawer (1988) e Floris Wubben (1982). Il progetto Focus: the Netherlands e` stato realizzato con il supporto di Ambasciata e Consolato Generale del Regno dei Paesi Bassi in Italia. Per Geertje Jacobs, curatrice della sezione “Nei Paesi Bassi l'arte ceramica occupa un posto di rilievo nelle arti visive. L'argilla ha una tradizione di decine di migliaia di anni ed e` legata alle idee di artigianato e autenticita`. Soprattutto ora che a dominare sono le tecniche industriali e digitali, l'argilla si presenta come fortemente attraente per artisti e designer. E` fisica, terrestre, tangibile dunque l'opposto delle tecniche di produzione digitale. Allo stesso tempo, la ceramica interessa designer e architetti in cerca di nuove modalita` di applicazione e soluzioni sostenibili per il riutilizzo dei materiali e il controllo delle temperature negli edifici. I sei artisti olandesi protagonisti in questa mostra dimostrano tutti un grande amore per l’argilla e l’artigianato, allo stesso tempo dimostrando un grande impegno nel trovare nuovi e sorprendenti linguaggi e modi di utilizzo”.
Attivando il potenziale espressivo del medium ceramico in risposta alla open call (un)Known Territories, ognuna delle opere in mostra propone una riflessione sulla ricchezza di significati che si ritrovano in una definizione aperta di “territorio”: materia fisica, sedimentata e in continua trasformazione; luogo di scoperta; soggetto e oggetto di una conoscenza in divenire; dispositivo narrativo che lega tra loro storie personali, collettive, luoghi e culture.
L’appuntamento espositivo legato al premio, ricorrente con cadenza biennale nella programmazione di Officine Saffi, svolge due obiettivi importanti della Fondazione: promuovere un dialogo orizzontale tra forme e linguaggi dell’arte contemporanea, del design e dell’artigianato e attivare una piattaforma internazionale di scambio tra istituzioni, artisti e pubblico. La giuria ha decretato l’opera vincitrice del primo premio acquisizione di diecimila euro a conclusione di una riunione a porte chiuse che ha avuto luogo nei giorni precedenti l’apertura della mostra al pubblico. Vincitore del premio l’artista Javier Bravo de Rueda la cui opera “Animita” entra cosi` a far parte della collezione della Fondazione. Nelle parole della giuria “attraverso un uso inedito della terracotta dove questa e` insieme dispositivo architettonico, superficie pittorica e scultura, l’opera di Javier rivela una straordinaria capacita` di cogliere il potenziale della ceramica
e il suo legame con il contesto geografico e culturale, riportando nel presente nuovi significati legati al territorio e alle sue tradizioni.”
Membri della giuria incaricata in occasione della quinta edizione di Officine Saffi Award sono stati: Alberto Ri´os De La Rosa, Curatore Fundacio´n Casa Wabi; Alison Britton, Artista e scrittrice; Cristiano De Lorenzo, Managing Director Christie’s Italia; Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Presidente Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; Marco Romani, giornalista di La Repubblica e door; Alberto Cavalli, Direttore Generale Fondazione Cologni dei Mestieri d’Arte, Direttore Esecutivo Michelangelo Foundation for Creativity and Craftsmanship; Valentina Ciuffi, Curatrice e creative consultant; Salvatore Arancio, Artista; Krzysztof J.Lukasik, Designer e Art director; Laura Borghi, Presidente Fondazione Officine Saffi; Franc¸ois Melle´, Direttore Generale Fondazione Officine Saffi.
In continuita` con la missione di Officine Saffi Award e grazie alla collaborazione con importanti partner internazionali, in occasione della quinta edizione sono stati assegnati sei premi residenza, un premio acquisizione dedicato agli artisti under 35 promosso da Four Arts, brand di Four Partners Advisory e il premio speciale Officine Saffi.
Il premio residenza presso Fundacio´n Casa Wabi (Messico) e` stato assegnato dalla stessa istituzione ad Hanna Heino; il premio residenza presso Bruckner Foundation (Svizzera) e` stato assegnato dalla stessa istituzione a Burc¸ak Bingo¨l; il premio residenza presso il Museo della Ceramica di Savona e` stato assegnato dalla stessa istituzione a Koen Taselaar: il premio residenza presso Guldagergaard (Danimarca) e` stato assegnato dalla stessa istituzione a Andres Anza; il premio residenza presso International Ceramic Art Festival, Sasama (Giappone) e` stato assegnato dalla stessa istituzione a Tessa Eastman; il premio residenza presso Gaya Ceramic Arts Center (Indonesia) e` stato assegnato dalla stessa istituzione a Hanna Miadzvedzeva.
Davide Ronco e Ion Fukazawa sono i vincitori del premio acquisizione Under 35 promosso da Four Arts, il brand di Four Partners Advisory in cui confluiscono tutte le attivita` legate all’arte, a scopo benefico o di promozione culturale.
La Fondazione Officine Saffi ha assegnato a Chryssa Kotoula il premio speciale Officine Saffi, volendo sostenerne la ricerca nel contesto di un progetto di residenza presso la Fondazione.
Impegnati nella analisi delle candidature come membri del panel in occasione della quinta edizione di Officine Saffi Award sono stati Debika Ray, Editor Crafts e giornalista freelance; Valerio Capo & Sam Pratt, FUMI gallery; Garth Johnson, Curator of Ceramics, Everson Museum of Art; Meaghan Roddy, Senior Design and Ceramics Auction Market Specialist; Ludwig Reinhold, Publisher ed Editor-in-Chief, Art Aurea; Irene Biolchini, Critica e curatrice; Laura Borghi, Presidente Fondazione Officine Saffi; Franc¸ois Melle´, Direttore Generale Fondazione Officine Saffi.
L’annuncio dell’artista vincitore del primo premio e di tutti gli altri messi in palio e` avvenuto nel contesto di un evento su invito di preview della mostra e degli spazi della nuova sede, ospitato il 28 maggio da door insieme a Fondazione Officine Saffi.
La mostra Officine Saffi Award – (un)Known Territories e` promossa con il patrocinio di Fondazione Cariplo, Comune di Milano, MIC – Museo Internazionale della Ceramica di Faenza e l’International Academy of Ceramics.
La mostra e` aperta al pubblico su ingresso gratuito dal 29 maggio al 31 luglio, dal martedi` al venerdi` dalle 10.00 alle 18.30 e il sabato dalle 11.00 alle 18.30.
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+39 02 36685696 [email protected] www.officinesaffi.org
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