Installazioni temporanee, micro-architetture, proto-abitazioni: sei creazioni originali di “capanne” troveranno spazio per tutta l’estate nel cuore dei giardini di Villa Medici!
L’idea della capanna, che dà il nome al Festival, è il punto di partenza per un dialogo tra architetti, artisti, designer e paesaggisti su una serie di temi: come possiamo proporre forme architettoniche non invasive? Quali sono le soluzioni abitative sostenibili del futuro?
I 6 progetti sono stati elaborati appositamente per il Festival da gruppi internazionali di architetti, costruttori e studenti: ane architecture, Manuel Bouzas, CAMPO & DIPLOMA 20 ARCHITECTURAL ASSOCIATION, pratique architecture, HUTTOPIA e LAMÉCOL.
Assemblate in poche settimane, queste strutture architettoniche temporanee incontrano la tranquillità immutabile dei giardini storici. Progettate in legno o utilizzando materiali riciclati, alcune si integrano perfettamente nella vegetazione, mentre altre si snodano sopra le siepi. Passare di capanna in capanna offre una nuova esperienza dei giardini di Villa Medici.
LE CAPANNE
- Il tempietto progettato da ane architecture (progetto vincitore del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy)
- La Cabane 7L e librairie 7L X Villa Medici progettate da Manuel Bouzas
- Studiolo progettato da CAMPO & Diploma 20 Architectural Association
- La cahutte progettata da Camille Blanc (de signes associés) e Philippe Bossanne (HUTTOPIA)
- Fleximob progettato da Lamécol
- Le Forum des vestiges progettato da pratique architecture & fanum architecture (progetto vincitore del Festival des cabanes des Sources du Lac d’Annecy)
- Tutto Sesto progettato da Aurel Design Urbain