31/03/2004 – L’architetto di origine irachena Zaha Hadid è vincitrice del Pritzker Architecture Prize 2004, prestigioso riconoscimento considerato il nobel dell’architettura. Si tratta di un momento importante nella storia dell’architettura che fa di Hadid la prima donna a conquistare in 26 anni un premio che ha visto protagonisti i più celebri architetti di fama mondiale.
Il nome della vincitrice è stato annunciato la settimana scorsa da Thomas J. Pritzker, presidente della Hyatt Foundation di Los Angeles, il quale commenta: “Per noi sponsor è gratificante assistere per la prima volta alla nomina di una donna da parte di una autentica giuria imparziale”.
Hadid – continua Pritzker - “ha sinora ottenuto grande consenso, e la sua energia e le sue idee promettono un futuro ancora più grande”.
Zaha Hadid, oggi cittadina britannica cinquantatreenne, è tra i protagonisti della progettazione architettonica dell’ultimo decennio. Portano la sua firma diversi progetti in Europa e negli Stati Uniti, fra cui il Vitra Fire Station, un Centro Scientifico (a Wolfsburg) ed il BMW plant Leipzig in Germania, il Rosenthal Center for Contemporary Art di Cinicinnati, la Mind Zone nel Millenium Dome di Londra, la biblioteca di Montreal, un master plan per Bilbao, un Guggenheim Museum for Taichung, Taiwan. In Italia il nome di Hadid compare per il Centro nazionale per le Arti contemporanee a Roma, la stazione ferroviaria ad alta velocità fuori Napoli, ed il porto di Salerno.
Il Pritzker Architecture Prize, istituito nel 1979 dalla Hyatt Foundation, conferisce ogni anno un importante riconoscimento ad architetti ancora in vita il cui lavoro, prova di talento, impegno e capacità immaginative, rappresenti un contributo significativo, attraverso l’arte dell’architettura, all’umanità e all’ambiente.
Zaha Hadid riceverà formalmente il premio, che prevede un assegno di 100mila dollari, il prossimo 31 maggio nel corso di una cerimonia che si terrà presso il Museo Hermitage di San Pietroburgo.
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