17/05/2004 – Il progetto per la nuova sede della Regione Lombardia sarà disegnato dallo studio newyorkese Pei Cobb freed & Partners, in collaborazione con Caputo partnership e Sistema Duemila di Milano. Giunge così a termine una sfida che ha visto partecipi novantotto candidature provenienti da tutto il mondo.
Il progetto della cordata vincitrice ha la meglio sul disegno “decostruttivista” di Frank O. Gehry, che si classifica secondo: un edificio simbolo – dichiara il presidente della giuria Stefano Zecchi – che offriva, tuttavia, minore funzionalità e costi di gestione troppo alti.
Le due torri in torsione elevate al centro di una piazza coperta da vorticose nuvole di titanio cedono, dunque, il posto ad un grattacielo di 160 metri che supera di 33 metri in altezza lo storico edificio progettato da Gio Ponti. Si tratta di un complesso architettonico in ferro e vetro, di andamento sinusoidale, al centro del quale trovano spazio due torri che si intersecano l’una nell’altra formando un unico corpo che si innalza su 32 piani.
L’edificio, che sorgerà su un’area di 33.700 metri quadrati compresa tra via Pola e via Melchiorre Gioia, dà il via alla trasformazione dell’area Garibaldi-Repubblica, destinata ad ospitare anche il nuovo palazzo comunale (per il quale è ancora attesa la gara di progettazione), la città della Moda che porterà la firma dell’architetto americano Cesar Pelli, ed i “Giardini di Porta Nuova”, un parco da 100mila metri quadrati denominato “biblioteca degli alberi” per il quale è stato scelto il disegno dello studio olandese Inside Outside di Mathias Lehner.
Alla base del Pirellone-bis si articoleranno quattro fabbricati alti nove piani dove saranno concentrate le funzioni culturali, di intrattenimento e di servizio. Un centro espositivo, un auditorium multifunzionale, un ufficio postale, una banca, una scuola materna e vari spazi di socializzazione, oltre a bar, caffetterie e ristoranti.
La torre accoglierà, invece, gli uffici politico-amministrativi, quelli di rappresentanza, del protocollo regionale, la presidenza ed uno “Spazio Regione”, che servirà a promuovere le iniziative e i servizi della Lombardia. Gli ultimi piani del grattacielo saranno destinati al pubblico, con un ristorante belvedere e una terrazza giardino.
Il progetto – commenta il presidente della regione Roberto Formigoni – non si distingue solo per le scelte estetiche e funzionali, ma anche per le innovative soluzioni tecnologiche adottate. Un sistema a “travi fredde” con utilizzo di pompe di calore ad acqua di falda è stato studiato sia per il riscaldamento sia per il raffreddamento dell’edificio.
Il consumo energetico si alimenterà con elettricità generata da pannelli fotovoltaici incorporati sulla facciata dell’edificio. Un “muro climatico”, inoltre, costituito da un’intercapedine tra la facciata esterna ed i vetri interni, accoglierà il calore solare che verrà utilizzato a seconda delle diverse stagioni.
Da non trascurare, inoltre, l’importanza che il progetto riserva al verde: uno spazio pubblico vivibile è articolato su piazze scoperte e coperte, facendo del verde la metafora degli “ecosistemi” della Lombardia.
L’inizio dei lavori per la realizzazione del nuovo edificio da 175 milioni è atteso per il 2005, mentre il 2008 è la data entro la quale la struttura dovrebbe essere ultimata.
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