10/02/2005 – Per una volta possiamo sfatare il mito della lentezza burocratica del nostro paese: giunge a capolinea, dopo soli due anni e mezzo di lavori , il maxicantiere per il nuovo polo fieristico di Milano. L’inaugurazione è attesa per il 2 aprile 2005.
Centinaia di aziende, oltre duemila tra operai, tecnici e ingegneri, hanno contribuito ad accelerare i tempi per la realizzazione del quartiere fieristico più grande d’Europa. Il nuovo polo di Rho-Pero, con la grande infrastruttura firmata dall’architetto italiano Massimiliano Fuksas, è infatti destinato a diventare uno dei più importanti sistemi fieristici al mondo, nonché simbolo della promozione internazionale del made in Italy.
La nuova fiera di Milano sorgerà nell’area dell’ex raffineria Agip di Rho-Pero, una delle aree più inquinate dell’intera provincia. Avrà una superficie lorda di 530mila metri quadrati su un’area complessiva di 2 milioni di metri quadrati, bonificata dalle scorie di un passato industriale. L’intervento bonificatore, preso in carico dall’Eni (ex Agip Petroli), è stato effettuato dalla Foster Wheeler che ha utilizzato la tecnica cosiddetta di “desorbimento termico”: si asporta la terra e la si cuoce a 300 gradi facendo in tal modo evaporare gli idrocarburi e gli oli industriali in essa contenuti. L’emissione di sostanze nocive nell’aria è evitata convogliando tutti i vapori in un apposito bruciatore. Quasi contemporaneamente all’opera di bonifica, sono stati poi avviati i lavori di costruzione.
Oltre ai 750 milioni di euro per la realizzazione del colosso di Fuksas, il capoluogo lombardo ha intrapreso la realizzazione di collegamenti alla nuova fiera per un costo di ulteriori 800 milioni di euro. Il polo fieristico sorge, infatti, in un’area strategica la cui vicinanza alla città ha reso indispensabile il potenziamento stradale e ferroviario. La linea 1 della metropolitana arriva ora sino all’entrata della fiera, mentre sono già visibili i piloni del viadotto su cui transiterà la Linea Alta Capacità di collegamento tra Milano e Torino. Il prossimo due aprile sarà inaugurata, insieme alla struttura firmata da Fuksas, la stazione della linea rossa della metropolitana.
La celere chiusura dei cantieri, aperti nel 2002, è stata possibile anche grazie alla scelta dell’acciaio come materiale strutturale, che ha permesso al tempo stesso grandi spazi e tanta luce.
Ricordiamo che oggi si inaugura a Londra la terza ed ultima tappa della mostra itinerante “Milano e Lombardia. La rinascita del futuro” promossa da Fondazione Fiera Milano, Regione Lombardia, Comune e Camera di Commercio di Milano per presentare al pubblico europeo la Milano del futuro. Per le tappe precedenti erano state scelte Parigi e Berlino. A Londra la mostra sarà aperta sino al 19 febbraio.
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