28/04/2005 – Ancora ferma l’avveniristica nuvola di Fuksas per il nuovo Centro Congressi di Roma. L’autore del progetto denuncia: mancano gli imprenditori. Ma la stazione appaltante Eur Spa spiega: manca ancora il parere dei Vigili.
L’architetto romano ha lanciato l’allarme in occasione dell’inaugurazione della mostra “5+5=5. Massimiliano Fuksas, 5 anni 5 progetti”, allestita dallo scorso 16 aprile all’interno delle Scuderie Aldobrandini di Frascati, ed in programma sino al prossimo 16 maggio. Si tratta della prima mostra monografica dedicata a Massimiliano Fuksas, professionista oggi di fama internazionale, i cui progetti non sono tuttavia andati sempre incontro ad un apprezzamento unanime.
Ricordiamo che Fuksas era vincitore nel 2001 del concorso internazionale per la progettazione preliminare del nuovo Centro Congressi di Roma, bandito nel 1998 da Eur e Comune di Roma. Nel 2003 Eur Spa affidava la gara per concessione trentennale in project financing a Centro Congressi Italia Spa (composta da Dec, Nicotel e Sacaim). A febbraio del 2005 il Consiglio comunale dava il via libera ai lavori di realizzazione. L’apertura del cantiere era prevista nelle settimane successive, ma ancora oggi il progetto non riesce a decollare.
“Per la prima volta, tutte le amministrazioni locali, il Comune e la Regione, e anche l'Eur spa sono d'accordo. Ma gli imprenditori non sono disposti a rischiare”. Queste le parole di denuncia dell’architetto romano.
La colpa non sarebbe dunque delle pubbliche amministrazioni, bensì degli imprenditori. Fuksas li accusa di mancanza di disponibilità a coprire, secondo quanto previsto dal project financing disposto per la realizzazione della struttura, l’altro 50% della spesa (la prima metà consiste nei 60 milioni di euro di Roma Capitale).
Secondo l’autore della nuvola, inoltre, la società di progetto Centro Congressi Italia avrebbe consegnato il progetto definitivo, ma non quello esecutivo.
Ma l’Eur Spa spiega che, trattandosi di un progetto complesso sia per le dimensioni che per l’ambito urbanistico, necessita di approfondite valutazioni. E questo può comportare dei ritardi nel rilascio della autorizzazioni. L’unica valutazione ancora rimasta in corso sarebbe quella dei Vigili del Fuoco sulla sicurezza della struttura.
La stazione appaltante non esclude, inoltre, la possibilità di modifiche al progetto definitivo, proprio alla luce della valutazione effettuata dai Vigili del Fuoco.
Vai alla scheda evento "5 + 5 = 5. 5 anni 5 progetti"
www.fuksas.it
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