SPECIALE MILANO DESIGN WEEK
SPECIALE MAISON&OBJET
SPECIALE LONDON DESIGN FESTIVAL
SPECIALE IMM COLOGNE
INTERVISTE - DESIGN TALKS


Un ponte sull’Adriatico per collegare Italia e Croazia
A “Infrastructura 2005” la presentazione del progetto firmato dall'architetto De Romanis
Autore: roberta dragone
segnala ad un amico | versione stampabile
Dimensione testo  
04/04/2005 – Un ponte che attraversa l’Adriatico collegando l’Italia alla Croazia. Il progetto, firmato dall’architetto romano Giorgio De Romanis, è stato presentato a Torino lo scorso 10 marzo in occasione del workshop “Il Progetto del ponte sull’Adriatico Ancona-Zara”, nell’ambito di “Infrastructura 2005” (Lingotto Fiere, 9-12 marzo).
Una prima presentazione del progetto era avvenuta nel maggio dello scorso anno ad Ancona, presso l’Università Politecnica delle Marche. Recentemente, nella prospettiva di un inserimento del nostro paese nel programma delle grandi infrastrutture trasportistiche europee, lo studio romano ha voluto riproporre il progetto, per il quale ha anche creato l’apposita società “Il ponte sull’Adriatico S.r.l.”.

Il progetto è stato battezzato “dream-bridge”, probabilmente in virtù della eccezionalità del servizio che offrirebbe collegando Ancona a Zara, sulla sponda croata, ed ottimizzando gli scambi economici e commerciali.
Il grande contenitore di traffico ha una lunghezza di 120 km ed è sorretto da 420 pilastri verticali e orizzontali posti a 250 metri l’uno dall’altro ed immersi nel mare fino a 65 metri.
La struttura distribuirebbe il traffico su tre livelli destinati rispettivamente al traffico ferroviario, dei camion e delle auto, con due autostrade di quattro corsie ciascuna.
Sospeso sul mare ad un’altezza dai 30 ai 70 metri, il grande ponte ferroviario e stradale sarà in grado di reggere un traffico di circa 80 milioni di veicoli all’anno. Non solo. Consentirà anche la posa di condotti per acqua, petrolio e gas, nonchè l’alloggiamento di cavi per le telecomunicazioni.
Il progetto è stato, inoltre, studiato secondo criteri di compatibilità ambientale, consentendo di sfruttare energia solare, eolica e moto ondoso. Dispositivi fotovoltaici e pale eoliche montati sulla copertura consentiranno non solo l’illuminazione interna ed esterna della struttura, ma anche a mantenere costante la temperatura della superficie stradale, evitando la formazione di ghiaccio e umidità.

La struttura, il cui costo è stato stimato pari a 20 miliardi di euro, sarà costantemente monitorata per tutta la sua lunghezza da migliaia di sensori. La sua durata vitale minima dovrebbe essere di 120 anni.

Consiglia questa notizia ai tuoi amici

ULTIME NEWS SU LAVORI PUBBLICI, APPALTI
06.03.2025
Edilizia residenziale pubblica, le proposte per un Piano nazionale
28.02.2025
Strade nei piccoli Comuni, nuove risorse per manutenzione e messa in sicurezza
27.02.2025
Qualificazione Soa e subappalto, Salvini: il Codice si può modificare
le altre news

 NEWS CONCORSI
+06.03.2025
Garden in Movies, al via il concorso internazionale di cortometraggi a tema giardino
+05.03.2025
Premio Ilaria Rambaldi, la scadenza del bando è fissata al 15 marzo
+04.03.2025
Nuovo Polo dei Laboratori Rita Levi Montalcini
+03.03.2025
Al via il XIII Premio Dedalo Minosse alla Committenza di Architettura
+28.02.2025
Padiglione Italia 2026: cercasi curatore
tutte le news concorsi +

interno_SHOP_Promo_outdoor
Condizioni generali | Informativa PrivacyCookie  | Note Legali | Contatti/Assistenza | Lavora con noi | Pubblicit� |  Rss feed
� 2001-2025 Edilportale.com Spa, P.IVA 05611580720 n�iscrizione ROC 21492 - Tutti i diritti riservati
Iscritta presso il Tribunale di Bari, Num.R.G. 1864/2020 � Riproduzione riservata