04/07/2005 – Svelato il nuovo progetto per la Freedom Tower di New York. Firmata dagli architetti Daniel Libeskind e David Childs, la “Torre della Libertà” sorgerà dove un tempo si innalzavano le Torri Gemelle. Il progetto originario ha dovuto tuttavia subire delle modifiche per questioni di sicurezza.
Il 3 maggio scorso, in seguito all'incontro tra il sindaco di New York Michael Bloomberg, il costruttore Larry Silverstein e il governatore della città George Pataki, si stabiliva la necessità di un nuovo progetto per la Freedom Tower al fine di un adeguamento con gli standard di sicurezza voluti dal Dipartimento di Polizia di New York. La maggiore preoccupazione che ha portato alle modifiche sul progetto di Libeskind e Childs è stata la temuta vulnerabilità della struttura nel caso di un nuovo attacco da terra mediante autobomba, soprattutto da West Street.
La base della torre non sarà più a forma di parallelogramma, come nel progetto iniziale. Nel suo percorso verso lo skyline, la torre partirà da una base a forma di cubo che non si troverà più a 25 piedi da West Street (7,6 metri), ma sarà collocata a ben 90 piedi (27,4 metri). In tal modo viene risolto il problema della non totale sicurezza temuta inizialmente, poiché la struttura sarà meno esposta ad eventuali attacchi da terra.
La piastra di fondazione della torre sarà un quadrato il cui lato misurerà 200 piedi (60,96 metri), proprio come le basi delle vecchie torri. Previsto, inoltre, un rafforzamento mediante una parete in calcestruzzo ricoperta di acciaio e titanio.
In linea con la proposta iniziale di Libeskind, il cuore del progetto rimarrà alto 1776 piedi (pari a 541,4 metri), numero che rimanda all’anno della dichiarazione di indipendenza americana dalla Gran Bretagna. Innalzandosi verso il cielo, la torre trasformerà la sua base quadrata in otto triangoli isosceli, formando a metà strada un perfetto ottagono in piano. Una guglia di 276 piedi lanciata verso il cielo sino all’estremità della struttura, diffondendo luce durante la notte, evocherà il braccio della Statua della Libertà.
Ampi spazi verdi ravviveranno le strade adiacenti la torre e la collegheranno agli edifici vicini e al World Trade Center Memorial, il progetto “Reflecting Absence” firmato dall’architetto israeliano Michael Arad.
“La Freedom Tower – dichiara David Childs – è un simbolo semplice ed efficace che intende commemorare in cielo la tragedia dell’11 settembre, come Reflecting Absence intende fare in uno spazio interrato. Ma, mentre il memoriale evoca il passato e i ricordi, la Freedom Tower, in uno slancio luminoso e cristallino verso il cielo, rappresenta l’ottimismo ed il futuro”.
“È l’elemento predominante – commenta Libeskind – in una composizione dinamica in cui il memoriale a coloro che persero la vita l’11 settembre rimane il simbolo più importante”.
La Freedom Tower sarà realizzata secondo i principi della efficienza energetica e della sostenibilità ambientale: vetri trasparenti per l’illuminazione naturale degli interni e per il risparmio energetico; qualità dell’aria interna grazie a sistemi di ventilazione naturale e l’utilizzo di materiali innovativi non contenenti sostanze tossiche; risparmio di acqua grazie al riutilizzo di acqua piovana per il raffreddamento dell’edificio e l’irrigazione; riduzione del traffico urbano grazie ad un sistema organico di trasporti pubblici e alla realizzazione di corsie per le biciclette.
Secondo la nuova tabella di marcia, la struttura in acciaio al di sopra del livello della strada dovrebbe essere inaugurata nel 2009. Mentre nel 2010 è attesa l’ultimazione dei lavori, due anni in ritardo rispetto al programma iniziale.
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Articolo CNN
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