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10/10/2005 – Un avveniristico tempio musicale dedicato alla regina di Spagna. Si tratta del Palau de les Arts “Reina Sofia” firmato dall’architetto Santiago Calatrava che sabato scorso è stato ufficialmente inaugurato con un concerto diretto da Lorin Maazel.
Il nuovo edificio - 75 metri di altezza in un’area di oltre 40.000 metri quadrati di verde ed 11.000 di acqua e percorsi pedonali - ospita quattro teatri, rispettivamente per la lirica, la sinfonica, balletti e spettacoli teatrali.
L’originalità della struttura, carica di simbolismo, consente facilmente il paragone con una maestosa scultura il cui profilo navale evoca il mare ed il percorso che lo conduce nel letto del fiume Turia.
Una struttura di metallo dalla forma a punta si innalza su un pilastro in cemento armato. La forma di base dell’edificio si presenta come una cupola sulla quale scende una cascata di acciaio poggiata su due sostegni, con il lato est della copertura lasciata senza alcun supporto.
Ascensori panoramici ed enormi scale posizionate lungo il rivestimento in acciaio su ciascun lato dell’edificio consentono di raggiungere le diverse terrazze, a più altezze, con giardini e percorsi pedonali.
Il materiale principalmente utilizzato è il calcestruzzo bianco, che copre la maggior parte dei supporti strutturali.
Peculiare anche la scelta del mosaico per il rivestimento dei tetti: “Per legare ancora più profondamente questo Palau a Valencia – spiega Calatrava - ho adoperato le ceramiche della nostra tradizione millenaria, anche quelle frantumate in pezzetti che chiamiamo trencadis”.
“È una piccola città della musica – commenta l’architetto spagnolo - un progetto che penso per le future generazioni”.
www.calatrava.com
Palau de les Arts
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