10/03/2006 – Al via la 2ª edizione del Concorso Internazionale “Celebrazione delle città”. L’iniziativa è organizzata e diretta dal CNAPPC - Consiglio Nazionale degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori - e dalla sezione Italiana dell’Unione Internazionale degli Architetti.
L’UIA mobilita gli architetti e studenti di tutto il mondo, dando loro l’occasione di creare ed esporre progetti realizzabili per le proprie città, in grado di catturare l’immaginario dei cittadini e di sensibilizzare le loro amministrazioni.
L’invito consiste nel presentare proposte con l’obiettivo di correggere le mancanze osservate nella propria città. L’iniziativa è per questo paragonabile ad un programma di “Agopuntura urbana”, che identifica gli squilibri, proponendo un rimedio concreto: progetti realistici, e realizzabili dalle municipalità interessate.
“Inneschiamo – si legge nel bando - un processo di “Democrazia Urbana” a favore del miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo in un quadro di nuovo “umanesimo” per il terzo millennio, il millennio dei lavoratori della conoscenza e del sapere”.
La prima edizione del Concorso Internazionale di Celebrazione delle Città presentava 4 scenari:
- la città storica;
- i grandi complessi abitativi - la periferia delle metropoli;
- abitazioni precarie - le bidonville;
- le periferie
La seconda edizione introduce due nuovi scenari:
1. la città attraente, la città accogliente
2. la mobilità
1. “Attraente” sta per forza di attrazione della città nei confronti della Società globale in termini di offerta, di opportunità stabili nel tempo o temporanee, costituite da qualsiasi iniziativa o attività, ovviamente positivi e possibili, dentro la città.
“Accogliente” sta per accoglienza da considerare quale azione positiva di ricezione stabile (cittadini) o temporanea (visitatori) con l’offerta massiccia di servizi a supporto dei nuovi arrivati, ma anche dei residenti, in termini di svago, ricettività, sicurezza, assistenza, accessibilità, ecc…
Nuove idee dunque per rendere la città più attraente per chi viene dall’esterno e più vivibile per coloro che vi abitano.
Sfruttando proprie risorse naturali, archeologiche, storiche e culturali o usando nuove idee alcune città hanno sostituito all’economia basata sulla produzione industriale una economia basata sulla distribuzione di servizi ed ancor meglio, sul turismo specializzato. Bilbao è un esempio che può rappresentare bene questo fenomeno: la filiale europea di un museo privato, il Guggenheim, ha trasformato e rilanciato a livello internazionale la città .
Progettisti e studenti sono in particolare invitati a proporre idee che privilegino gli spazi non costruiti (gli spazi esterni, pubblici) rispetto agli spazi costruiti (privati), in cui i “vuoti” provochino delle forti emozioni nella ricerca dei più alti livelli estetici della propria cultura e civiltà.
2. L’intervento dovrà inoltre costituirsi come operazione di sintesi, dove poter mettere in circuito tutti i mezzi in circolazione, sia pubblici che privati. Ed affrontare anche questioni legate alle infrastrutture con la messa a punto e la realizzazione di vari interventi:
- la pedonalizzazione di aree interessanti sotto il profilo storico, culturale e commerciale, delle città;
- la realizzazione di parcheggi e strade da costruire nel rispetto del tessuto urbano originario, o stravolgenti lo stesso (esempio Hausmann) metodo molto usato per trasformare le Bidonville in parti di città moderna;
- l’individuazione di sempre più sofisticate tecnologie per il trasporto comprese per esempio le unità mobili individuali presentate dalla Toyota o le unità o i mezzi semoventi pedonali presentati da compagnie USA.
Il bando prevede l’assegnazione di un premio di 5mila euro per il miglior progetto di entrambe le categorie (professionisti e studenti), ed ulteriori 10mila euro da dividere tra i 10 migliori classificati per ogni regione.
Le iscrizioni, previo versamento di 80 euro per i professionisti e 20 euro per gli studenti, e la trasmissione degli elaborati dovranno essere effettuate dal 19 al 27 aprile 2006.
www.celebcities2.org
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